Hanno Detto
Zenga RICORDA Eriksson: «Mi ha insegnato queste due cose». Poi fa una riflessione sulla Juve
L’ex portiere dell’Inter, Walter Zenga, ha voluto rendere omaggio a Sven Goran Eriksson, in occasione della morte del suo ex tecnico
Intervenuto come ospite a Sky Sport, Walter Zenga, ex portiere dell’Inter, ha voluto ricordare così Sven Goran Eriksson, suo allenatore ai tempi della Sampdoria, scomparso nella giornata di ieri.
ERIKSSON – «Due cose mi ha insegnato: non l’ho mai sentito urlare in due anni o arrabbiarsi. Ha gestito in maniera perfetta gli stranieri che c’erano in squadra allora quindi la gestione dei giocatori. Al secondo anno restai fermo per infortunio cinque mesi e restai con lui a vedere gli allenamenti e lui mi spiegava le cose».
SULLA JUVE – «Solo quattro giocatori tra i titolari di Motta erano titolari nella passata stagione. Si dice sempre che per un allenatore è difficile mettere insieme tanti giocatori nuovi. Qui risulta quasi naturale anche se nel pre campionato non si pensava a cose positive. Sembra gli riesca tutto bene, specie mettere insieme i nuovi. Thiago Motta guarda i giocatori che giocheranno senza considerare il nome e così si alza così l’intensità della squadra nell’allenamento e più è alta l’intensità e più si alza il rendimento».