Ze Maria, l'analisi dell'ex Inter: «Dimarco deve migliorare in questo. Bernabè? Pronto per una big! E sul Pallone d'Oro a Lautaro...»
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Ze Maria, l’analisi dell’ex Inter: «Dimarco deve migliorare in questo. Bernabè? Pronto per una big! E sul Pallone d’Oro a Lautaro…»

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Ze Maria, l’analisi dell’ex Inter: «Dimarco deve migliorare in questo. Bernabè? Pronto per l’Inter! E sul Pallone d’Oro a Lautaro…»

Intervistato dai microfoni di calciomercato.it, l’ex Inter, Ze Maria, ha parlato cosi:

PERIODO ALL’INTER «Quando sono arrivato all’Inter Scarpini mi ha soprannominato Joker perché giocavo in tante posizioni, lui è molto bravo a dare i soprannomi ai calciatori»

DIMARCO- «Ottimo giocatore, deve migliorare nella resistenza. Tecnicamente non si discute, fa i cross più belli d’Europa da sinistra. Nella fase offensiva può migliorare poco, tanti gol dell’Inter nascono dai suoi piedi. Deve crescere nella fase difensiva e se riuscisse a durare 90 minuti sarebbe perfetto. Invece dopo i 60 inizia a calare e non mantiene il suo livello. Ma fino a quel momento è determinante sia nell’Inter sia in Nazionale»

RIGORISTA COME CALHANOGLU- Io su 15-16 ne ho sbagliato solo uno. A Perugia nell’ultima stagione sono stato tra i migliori marcatori, mi sono divertito a segnare su punizione e su rigore»

BERNABE’- Grandissimo talento, l’anno scorso ha trascinato il Parma, in B la sua qualità tecnica era sprecata. Sapevamo che sarebbe andato incontro ad altre problematiche con la Serie A, ma ha una tecnica fantastica, qualità, visione di gioco ed è giovane. Fa gola a molti club. Pronto? per l’Inter? Può diventarlo, non teme la responsabilità. Arriva al Parma giovanissimo e al primo anno fa la differenza. Nel secondo fa vincere il campionato alla sua squadra. Però quando giochi nell’Inter è diverso, sei costretto a vincere e non puoi sbagliare. Poi San Siro non ti perdona, ti fa pesare tutto. Se stai bene sei un dio, se le cose non vanno bene all’inizio ti aiuta ma poi diventa pesante e insopportabile. Servono personalità, carattere e forza. Credo che se l’ambiente gli desse tempo di adattarsi potrebbe diventare un grandissimo anche all’Inter»

PALLONE D’ORO LAUTARO- Sì, è un candidato che merita come altri giocatori. Bella lotta. Lautaro ha portato l’Inter a livelli altissimi, si è messo a disposizione. Questo è importante, è essere leader. Credo che possa vincere il Pallone d’Oro e non lo ruberebbe a nessuno, ha vinto con club e Nazionale ma sappiamo che sono scelte fatte da giornalisti e tifosi nel mondo»

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