Hanno Detto
Zanetti e il segreto del Capitano, il fratello svela: «Fin da bambino si capiva una cosa, da me ha rubato…»
Sergio Zanetti, fratello di Javier, racconta alcuni aneddoti sul vicepresidente e storico capitano dell’Inter: le sue parole
Intervistato da La Repubblica, Sergio Zanetti racconta così suo fratello Javier, vicepresidente e storico capitano dell’Inter. Il fratello maggiore di Javier è un ex calciatore ed un allenatore con un lungo percorso nel settore giovanile.
LA MIA CARRIERA CALCISTICA – «Nulla che possa essere paragonato a lui: fin da bambino si capiva che sarebbe diventato un fuoriclasse, aveva umiltà e volontà».
IL FURTO DEL SOPRANNOME – «Pupi in origine ero io, al Talleres, la mia prima squadra. Poi ci arrivò lui, ma siccome nella rosa c’erano tre Javier per distinguerlo battezzarono così anche lui. Ci adoriamo, ci sentiamo tutti i giorni anche se ci vediamo pochissimo: viviamo tutti e due in riva al lago, ma lui quello di Como e io il Maggiore».
IO ALLENATORE – «Ma giuro che è un caso, io una prima squadra non la disdegnerei, ho anche il patentino. Per ora non è capitato, in futuro chissà. Intanto va benissimo così: mi piace fare crescere giovani non solo sul campo, ma anche nella testa, diciamo pure educarli. Farne uomini, oltre che calciatori. Ho anche fatto due anni ai Berretti dell’Inter, e non certo per il cognome: un campionato vinto e uno perso in finale».