Hanno Detto

Zanetti: «Dopo Palermo pensavo solo a tornare in campo»

Pubblicato

su

Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter, ha rilasciato un’intervista in cui ha raccontato alcuni momenti della sua carriera

Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha rilasciato un’intervista a DAZN nella quale ha raccontato alcuni momenti della sua vita e della sua carriera.

CARRIERA – «Ho vissuto tanti momenti di difficoltà, ma sono quelli che ti danno la forza per rialzarti, continuare e soprattutto per diventare più forte. Se ne devo dire uno, dico l’infortunio subito a Palermo, quasi a fine carriera, quando mi sono rotto il tendine d’Achille. A 39 anni pensavano tutti che fosse la fine della mia carriera, io mi sono reso conto che fosse un infortunio importante ma la mia mente era già proiettata a quando tornare».

DUELLI – «Quando uno fa una carriera come quella toccata a me, rappresentando una grande squadra come l’Inter, tutte le sfide sono molto importanti. Ci sono tante partite, tante rivalità, la concentrazione deve essere sempre massima. I derby, le sfide con la Juve, le gare internazionali come la finale di Champions dove vinci o perdi, sei a un passo dalla storia o no. Vuol dire che devi dare tutto te stesso».

FUORI DAL CAMPO – «Un cantante. Sì, mi piace la musica, mi piace cantare. Ma sono uno molto tranquillo, mi piace stare con la famiglia e gli amici. Preferisco magari essere un po’ diverso perché posso aprirmi con più confidenza, ma l’essenza della persona è sempre la stessa».

MOMENTI IMPORTANTI – «La nascita dei miei tre figli. Questi sono stati i momenti più importanti».

Exit mobile version