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Verona Inter, Calhanoglu out: chi sarà il rigorista per i nerazzurri? Il dilemma di Inzaghi
Verona Inter, Calhanoglu out: chi sarà il rigorista per i nerazzurri contro gli scaligeri? Il dilemma penalty per Simone Inzaghi
Il tema rigorista diventa un dilemma nella mente di Simone Inzaghi in vista di Hellas Verona Inter, considerando come il tecnico nerazzurro abbia già deciso di non rischiare Hakan Calhanoglu dopo l’infortunio rimediato in nazionale. Il vice rigorista sulla carta è Lautaro Martinez, ma è altrettanto noto a tutti il rapporto non così idilliaco del Toro con i tiri dal dischetto. Contro la Juve aveva calciato Zielinski, in Champions lo hanno calciato anche Arnautovic (sbagliandolo) e Taremi (segnandolo): tuttavia tutti e tre dovrebbero partire dalla panchina. Tra quelli che dovrebbero essere in campo, Thuram non calcia un rigore dal 2019. Anche Dimarco potrebbe essere un’opzione, anche se il suo primo ed ultimo penalty in maglia nerazzurra si è infranto sulla traversa. Altre soluzioni possono essere rappresentate da Pavard, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella e Mkhitaryan (che ne ha tirati 12 nell’arco della propria carriera). A Inzaghi l’arduo compito di scegliere, se ce ne dovesse essere l’esigenza. A parlarne è la Gazzetta dello Sport.
VERONA INTER, CHI IL RIGORISTA? – «Sono quattro i precedenti stagionali con il turco non in campo. Contro la Stella Rossa ha segnato Taremi, poi la doppietta di Zielinski alla Juve e l’errore di Arnautovic (sanato dalla zampata finale di Thuram) in casa dello Young Boys. Il teorico vice Calha sarebbe Lautaro, ma quello tra il capitano e il dischetto è un rapporto particolare. Pur sapendo calciare bene con entrambi i piedi – l’ultima prodezza con l’Argentina è arrivata con un sinistro al volo, il Toro aveva sbagliato in diverse occasioni e dopo l’errore contro l’Atletico che aveva sancito l’eliminazione agli ottavi nell’ultima Champions (13 marzo scorso) non si è più presentato sul dischetto.
Lautaro non deve dimostrare niente a nessuno e non si possono mettere in discussione generosità, coraggio e dedizione alla causa. Resta però la sensazione che se un compagno dice di essere pronto lui gli ceda volentieri l’incombenza (…). La scelta di Inzaghi arriverà al termine dell’ultimo allenamento, quando i giocatori si fermano per provare i calci piazzati e il tecnico in base alla formazione che ha in testa indicherà i due o tre rigoristi. In attesa che il ritorno di Calha tolga tutti i dubbi».