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Tutti gli interisti nella rosa di Spalletti

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Le bandiere sono già appese ai balconi delle case, le sciarpe azzurre o con il tricolore sono state già tirate fuori dai cassetti e le chat dei social sono già calde nell’organizzazione di serate, tv e proiettori e cibi e bevande per iniziare a tifare per la nazionale Azzurra, impegnata dal 14 giugno in Germania per gli Europei 2024. Un appuntamento che nessun appassionato di calcio ha intenzione di perdere, nella speranza che la squadra allenata in questa competizione da Luciano Spalletti possa riuscire a difendere il titolo vinto a Wembley nell’edizione 2021. In effetti però, se si vanno a consultare i pronostici sugli imminenti Europei la nazionale azzurra non è certamente tra le più quotate per la vittoria finale, sul cui podio delle favorite ci sono Inghilterra, Francia e Germania. Ma il gruppo di Spalletti certamente darà battaglia e vorrà inserirsi nel gruppo delle inseguitrici e sorprendere tutti, così come accaduto nella scorsa edizione degli Europei. In una rosa fatta da un mix di giocatori appartenenti a diversi club c’è però un piccolo zoccolo duro di calciatori il cui cartellino appartiene alla squadra campione d’Italia: l’Inter. Vediamo chi sono quindi i nerazzurri che porteranno la propria esperienza da campione a servizio della Nazionale italiana.

Alessandro Bastoni 

Partiamo dalla difesa e da uno dei giovani più talentuosi e che si sono messi in mostra negli ultimi anni. Di scuola Inter e interista nell’animo, Bastoni ha dimostrato di essere a proprio agio nel combattere ad alti livelli e di districarsi bene anche con giocatori di grande talento. In campionato quest’anno Bastoni ha messo insieme 28 gare segnando un gol, ma al di là dei numeri è stato un baluardo della difesa nerazzurra, in grado di gestire la fase difensiva con personalità e tranquillità. A queste caratteristiche Spalletti può anche contare su un’ottima visione di gioco per impostare il gioco dal basso, quasi come fosse un regista aggiunto. Elementi che gli hanno permesso anche di essere eletto come miglior difensore della Serie A 2023-2024 da parte della Lega Serie A. E in Nazionale comunque ha dimostrato di saperci stare alla grande, grazie alle sue 23 presenze precedenti condite da una rete.

Matteo Darmian

Accanto a Bastoni, nell’Inter e in maglia Azzurra, ci sarà Matteo Darmian, 35 anni e con 43 presenze nella Nazionale maggiore, a partire dal 2013. Nasce come terzino ma può adattarsi senza problemi anche a centrale laterale in una difesa a tre, l’idea tattica che Spalletti ha portato avanti alla vigilia della competizione continentale. È un giocatore estremamente duttile che può quindi giocare a tutta fascia oppure stare più attaccato in difesa. Darmian ha visto una crescita costante nell’Inter ritagliandosi sempre più un ruolo da protagonista, lui che ai blocchi di partenza del campionato era posizionato come gregario. Una crescita incredibile che l’ha portato a conquistare anche una maglia in Nazionale.

Federico Dimarco

Anche lui come Bastoni è stato scuola Inter e dopo tanti anni girovagando l’Italia è ritornato a casa base diventando un tassello importante della squadra di Simone Inzaghi. Ma evidentemente anche di Spalletti visto che lo considera sempre nelle convocazioni in Nazionale. In totale Dimarco dal 2022, anno della sua prima convocazione, ha collezionato 19 presenze in maglia Azzurra con due gol. In effetti stiamo parlando di un calciatore dotato di una buona tecnica individuale, con grande gamba, corsa e resistenza. Inoltre è un calciatore che ha saputo adattarsi alle necessità e sebbene nasca come ala o come terzino, dove la velocità e la progressione sono le sue armi principali, in emergenza può anche essere adattato a terzo centrale di difesa in una difesa a tre. Un’arma eventuale in più per il CT della Nazionale. 

Nicolò Barella

Già nell’Europeo 2020 è stato uno dei protagonisti assoluti per tecnica, tenacia, forza e determinazione. Ma Nicolò Barella nel frattempo si è confermato asse portante del centrocampo nerazzurro e in Nazionale è diventato assolutamente imprescindibile. E le sue 53 presenze in Nazionale dal 2018, con 9 gol fatti, non sono una casualità. Può giocare come mediano, come mezzala, come centrocampista di inserimento e all’occasione anche come trequartista. È un giocatore molto intelligente dotato di un’ottima tecnica e un bel tiro potente dalla distanza.

Davide Frattesi

Ha ancora 24 anni e un gran margine di crescita ma Frattesi è considerato tra i più promettenti talenti italiani. Ha molto dinamismo nelle gambe è un’ottima tecnica individuale. Le sue caratteristiche lo portano a giocare in una posizione più arretrata a centrocampo, in grado sia di interdire che di impostare l’azione offensiva. Il suo talento è stato riconosciuto fin da subito dai CT della Nazionale tanto che nel 2022 arriva la sua prima convocazione e da allora ha messo insieme 15 caps conditi da 5 gol.

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