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Torino Inter, Inzaghi azzecca i cambi ma il ritmo non è da Scudetto
Durante la partita contro il Torino, Simone Inzaghi ha azzeccato i cambi trovando il pareggio ma il ritmo non è da Scudetto
Un pareggio raggiunto al 93′ non può far felice i tifosi dell’Inter. La gara di ieri contro il Torino è l’ennesima occasione persa e ora la distanza dal Milan si fa più ampia. Come scrive il Corriere dello Sport, Inzaghi ha sistemato la squadra ieri grazie ai cambi, ma il ritmo dell’Inter non è sufficiente:
«Inzaghi ha capito che serviva una mossa e a inizio ripresa ha tolto l’ammonito Bastoni per inserire Dimarco oltre a giocarsi la carta Gosens per Perisic. Il match è cambiato perché i nerazzurri hanno trovato più spinta a sinistra con il braccetto Dimarco e soprattutto più intensità nell’andare al recupero della sfera. Vecino, Dimarco e Dzeko hanno sfiorato il pari nell’arco di dieci minuti e il Toro ha sofferto, ma ha risposto con Brekalo, murato da Gosens al momento di depositare la sfera in rete dopo una grande azione personale, e con un colpo di testa di Izzo sul quale Handanovic si è superato».
«Inzaghi ha cambiato di nuovo mettendo Calhanoglu davanti alla difesa, con Vidal per Vecino e Sanchez per Martinez, per poi sferrare l’assalto decisivo nell’ultimo quarto d’ora con Correa e il 3-4-1-2. Dzeko ha fallito di nuovo l’1-1, poi però è stato lucido a servire, su verticalizzazione di Vidal, l’assist del pari a Sanchez. I cambi di Inzaghi, dunque, sono stati decisivi per il pari, ma i nerazzurri nel 2022 in A non hanno mai vinto in trasferta e con questo ritmo, quattro pari di fila lontano da San Siro, sognare lo scudetto è complicato».