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Taremi Inter, l’iraniano è già DENTRO i meccanismi: due BEI messaggi per Inzaghi dalla vittoria contro il Lecce

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Taremi Inter, l’iraniano è già DENTRO i meccanismi: due BEI messaggi per Inzaghi dalla vittoria contro il Lecce. L’analisi

La Gazzetta dello Sport ha fatto un’analisi su Inter Lecce, soffermandosi sulla buona prova offerta da Mehdi Taremi all’esordio da titolare: ottimi segnali per Simone Inzaghi.

TAREMI – «Con due stelle sul petto e Taremi in più nel motore, l’Inter si sente al sicuro. La notizia è che il signor Lautaro Martinez può serenamente prendersi una pausa quando gli serve, perché Mehdi Taremi ha già imparato che cosa significa muoversi lì davanti, nel cuore dell’attacco nerazzurro. Non ha segnato, Taremi, ma si è preso molto presto gli applausi di San Siro e di Inzaghi».

DENTRO I MECCANISMI – «Sul gol di Darmian che ha messo in discesa la partita dopo cinque minuti, la sua firma è chiara e leggibile, come quella che lo ha legato all’Inter per i prossimi tre anni con un contratto da tre milioni a stagione. Taremi non ha segnato, ma ha fatto girare tutto l’attacco dell’Inter, muovendosi da prima punta ma anche in appoggio a Thuram e arretrando di qualche metro il proprio raggio d’azione, come un regista offensivo in grado di rifinire e di aprire spazi preziosi per gli inserimenti delle mezze ali. Tutto perfettamente codificato secondo i principi di gioco inzaghiani. Mehdi ha iniziato a lavorare con i nuovi compagni fin dal primo giorno di ritiro e i risultati avevano lasciato a bocca aperta l’allenatore e il suo staff, ieri a scoprirsi piacevolmente stupiti sono stati i tifosi abituati alla ThuLa».

L’INTESA CON I COMPAGNI D’ATTACCO – «Taremi e Thuram si sono cercati, si sono fatti spazio a vicenda ed entrambi hanno provocato più di un brivido sulla schiena di Falcone e Marcus si è confermato tra i più brillanti del gruppo: se la ThuTa ha girato a dovere è anche merito suo. Inzaghi gli ha risparmiato l’ultimo quarto d’ora di serata e ha mandato un paio di whatsapp ai suoi attaccanti. Primo, Taremi ha la fiducia dell’allenatore e può guidare l’attacco. Secondo, in questa Inter c’è bisogno di tutti, Arnautovic compreso: l’impatto dell’austriaco, entrato proprio per Thuram e subito vicino al gol, è stata la migliore delle risposte possibili. A questa Inter, insomma, le munizioni in attacco non mancano di certo».

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