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Sommer: «Mi sento sottovalutato? Un po’ sì. Il mio modello? Era lui…»

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Sommer ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato della percezione di sé nel mondo del calcio, si è anche espresso su chi sia sempre stato il suo modello da seguire 


Sommer, portiere dell’Inter ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport e ha dichiarato questo.

Mi sento sottovalutato? -«Magari sì, non saprei, ma meglio non mettersi a pensarlo perché non puoi cambiarlo. Sono abituato a ragionare su ciò che posso cambiare: le mie performance, il mio livello. Quando si fanno queste classifiche, conta sempre da dove arrivi: gli italiani dicono Donnarumma, i tedeschi Neuer e spero gli svizzeri Sommer. Il mio obiettivo è essere il miglior portiere possibile per la mia squadra. E il fatto di essere candidato al premio Yashin mi fa piacere e mi fa capire che ho fatto bene».

A proposito del modello italiano: chi era il suo? –«Devo dire Buffon, non era solo la porta e l’occupazione. Era completissimo: carattere, velocità, carisma. Ho amato vederlo e ispirarmi a lui».

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