Hanno Detto
Sconcerti: «Milano torna in alto e la Juventus cade di nuovo in basso»
Mario Sconcerti, noto giornalista, ha analizzato la fase che sta vivendo il calcio italiano guardando alle due milanesi e alla Juventus
Mario Sconcerti, noto giornalista, al Corriere della Sera ha analizzato la fase che sta vivendo il calcio italiano guardando alle due squadre milanesi con Inter e Milan e alla situazione della Juventus.
DICHIARAZIONI – Se teniamo per un momento la testa fuori dalle partite quotidiane, ci accorgiamo che il ritorno ormai consolidato di Milano, inteso come somma di Inter e Milan, chiude il lungo periodo cominciato con Calciopoli e proseguito con la vittoria di Conte sei mesi fa sulla sua stessa Juve – si legge sul Corriere della Sera -. La Juve e Milano sono infatti due vasi comunicanti, non esistono senza l’altro. Milano ha vinto 37 scudetti, la Juve 36. La Juve soffre le Coppe perché lì Milano ha altri numeri. Sono i numeri di Milano a rendere insopportabili quelli della Juve, quindi a spingerla ad andare oltre a qualunque costo. E nel calcio industriale, sono i numeri positivi a creare business. La fase disperata della Juve comincia quando vince e stacca Milano. Cioè resta sola. Il calcio italiano diventa piccolo perché piccolo è diventato l’avversario. Tutti noi siamo valutati dalla bravura del nostro nemico, ma preferiamo non saperlo