Scaloni non trattiene la RABBIA: «Lasciamo stare. Se dici una parola di troppo rischi di essere punito»

Scaloni, CT dell’Argentina, ha analizzato la pesante sconfitta rimediata dalla sua nazionale contro la Colombia di James

Cade l’imbattibilità dell’Argentina, che non perdeva da oltre un anno: l’Albiceleste cede alla Colombia, che si impone per 2-1. Inutile il gol di Nico Gonzalez, poco servito il bomber dell’Inter Lautaro.

A fine partita sono arrivate le dichiarazioni piccate del CT Lionel Scaloni:

LE DICHIARAZIONI – «Devo fare i complimenti alla Colombia, che ha vinto. Pensiamo di aver giocato una buona partita, in linea con le circostanze in cui ci siamo trovati a giocare. Poco altro da dire. Dobbiamo alzare la testa, come diciamo sempre, e continuare. Il gioco della squadra è stato positivo al di là della sconfitta. Abbiamo sempre fatto vedere la nostra faccia, potevamo anche vincerla, ma i rigori che ha visto l’arbitro… Da lì in poi si è giocato ben poco. L’unica cosa che ho detto all’arbitro è che lui è stato l’unico giocatore che non ha protestato in tutto il campo. Beati loro a cui ha dato il rigore, niente da dire. A volte va in una direzione, a volte in un’altra. Il fatto triste e deplorevole è che dopo il rigore la partita non si sia giocata, questo mi ha dato fastidio. Lasciamo stare perchè se dici una parola di troppo poi vieni punito».