Hanno Detto
Savergnini DURO: «Davvero non lo sapevamo? Ma certo che lo sapevamo. Smettiamo di chiamarli tifosi»
Savergnini ha commentato con disprezzo ciò che sta succedendo a Milano. Il pensiero dell’editorialista sulla questione
Beppe Savergnini, editorialista del Corriere della Sera, ha commentato così lo scandalo che ha coinvolto le curve di Milan ed Inter:
LE PAROLE – « Davvero non sapevamo che intorno al calcio, non solo a Milano, si muoveva questa melma? Certo che lo sapevamo. Ma era doloroso e lo abbiamo ripetutamente rimosso: è una specialità degli innamorati, in fondo. Ora, però, l’ultima illusione è caduta, a colpi di intercettazioni, immagini inequivocabili e capi di imputazione. Cosa dobbiamo fare? Rinunciare allo sport che amiamo e darla vinta ai delinquenti? Neanche per sogno. La risposta è l’onestà, e l’onestà passa da un esame di coscienza.
Devono cominciare i tifosi di Inter e Milan: quelli veri, quelli per cui una squadra è sogni e ricordi, una comunità immaginata cui si resta fedeli per tutta la vita. Quante volte abbiamo considerato coreografico quello che era vietato, minaccioso e pericoloso? Abbiamo disciplinatamente tolto il tappo alla bottiglietta di acqua minerale entrando a San Siro (non sia mai che qualcuno la getti in campo!); e poi abbiamo visto, e magari applaudito, esplosioni paurose, fuochi accecanti, fumogeni che coprivano il campo. È accaduto anche al derby, pochi giorni fa».