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San Siro, Sala: «Ristrutturarlo significa meno costi per Inter e Milan»

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Il sindaco di Milano Beppe Sala è tornato a parlare della ristrutturazione di San Siro e dei costi che avrebbe per Inter e Milan

Attraverso un post pubblicato su Instagram, il sindao di Milano Beppe Sala torna alla carica riguardo la ristrutturazione di San Siro, parlando anche dei costi ridotti per Inter e Milan qualora optassero per questa decisione.

INTER E MILAN – Inter e Milan hanno tempo addietro manifestato al Comune la volontà di avere uno stadio di loro proprietà. Per dare un servizio migliore ai tifosi, per aumentare i ricavi, per patrimonializzarsi. In principio non hanno voluto esaminare l’ipotesi di una ristrutturazione di San Siro e hanno ipotizzato la costruzione di un nuovo stadio nell’area adiacente all’attuale impianto con l’abbattimento del vecchio.

C’è stata quindi una lunga fase di discussione fra il Comune e i due team, in particolare sulle volumetrie richieste per le funzioni accessorie allo stadio (come uffici, alberghi e altro). Discussione che si è conclusa secondo le previsioni del PGT comunale. In seguito la Sovrintendenza si è espressa a favore di un vincolo di natura storico-culturale che, di fatto, impedisce l’abbattimento di San Siro. Ciò, unitamente alle richieste di referendum portate avanti da comitati cittadini, ha indotto le squadre a valutare aree fuori Milano.

WEBUILD – il Milan ha guardato a San Donato, l’Inter a Rozzano. Il Comune di San Donato, in particolare, ha avviato un procedimento amministrativo per favorire la costruzione di uno stadio. È ovviamente un tema che riguarda il Milan e il Comune di San Donato, ma certo non si possono ignorare le problematiche che un nuovo stadio comporta (un grande numero di vigili necessari per le partite, ben oltre gli agenti in forza a San Donato; una nuova viabilità e necessità di parcheggi, con il rischio di ricadute negative sul Parco Sud, etc.).

E poi c’è l’aspetto finanziario. Un nuovo stadio significa un investimento di oltre 1 miliardo. L’attuale elevatissimo costo del denaro non aiuta di certo. In tutto ciò WeBuild, la principale azienda italiana di costruzioni, ha proposto al Comune e alle squadre di realizzare, pro bono, uno studio per la ristrutturazione di San Siro, nella convinzione che i lavori si possano fare limitando al minimo la perdita di pubblico. Questo studio, che verrà ora realizzato in collaborazione con le squadre, sarà pronto per giugno.

COSTI ristrutturare San Siro significherebbe minori costi per le squadre, minore impatto dei lavori sul territorio, riqualificazione della zona circostante ed ulteriori interventi su tutte le altre tematiche legate alla destinazione d’uso dello stadio, tra cui concerti e grandi eventi

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