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Sacchi si INCHINA a Inzaghi: «Esibizione di coraggio dinanzi al grande City, questa Inter ha TUTTO per fare una Champions da protagonista»

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L’ex allenatore del Milan, Arrigo Sacchi, ha voluto dire la sua dopo il pareggio di ieri in Manchester City Inter, elogiando Inzaghi

Intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha analizzato così Manchester City Inter di ieri, rendendo onore a Simone Inzaghi per la partita preparata.

AD ALTI LIVELLI PER RIMANERCI – «Bravissima l’Inter. Il pareggio a Manchester, contro il grande City di Guardiola, certifica che i nerazzurri sono davvero arrivati ad alti livelli, e possono restarci».

GIOCO – «La sfida è stata interessante, nonostante non ci siano stati gol. Si sono viste trame di gioco piacevoli, si è ovviamente ammirato il palleggio degli inglesi, davvero impressionanti quando hanno il pallone tra i piedi».

DIFESA – «Però la squadra di Inzaghi non ha mai concesso troppi spazi, ha sempre chiuso con precisione, con ottime marcature a scalare e, alla fine, ha costretto i giocatori di Guardiola a ricevere il pallone da fermi. In questo modo è più facile fermare gli avversari».

CORAGGIO – «La cosa che più mi è piaciuta dell’Inter è stata l’esibizione di coraggio. Sì, perché i nerazzurri non sono andati a Manchester per fare le barricate, o per subire il dominio del City. Ogni volta che si concludeva un’azione degli inglesi loro sono stati pronti a ribaltare il fronte, con ripartenze molto pericolose. Ciò significa che sul piano della mentalità la squadra di Inzaghi ha fatto un notevole passo in avanti: adesso si comporta come si deve fare in Europa, cerca di prendere possesso del campo, di intimidire l’avversario. Il coraggio dell’Inter è davvero una gran bella notizia, perché senza paura si può raggiungere qualsiasi traguardo».

PROTAGONISTA – «Lo ripeto: ci siamo, finalmente ci siamo, e a mio avviso questa Inter ha tutto per poter disputare una Champions da protagonista. Ha una rosa ampia, esperienza, ottima tecnica, conoscenze tattiche, e ha anche notevoli doti fisiche».

PUNTO DI PARTENZA – «Il fatto che i nerazzurri abbiano giocato alla pari contro una delle squadre più forti d’Europa dev’essere un motivo di orgoglio e, nello stesso tempo, un punto di partenza: qui si comincia l’avventura, con questa mentalità positiva, e poi bisogna pedalare e cercare di migliorarsi giorno dopo giorno, partita dopo partita. Ma i mezzi ci sono, e mi sembra che non manchi nemmeno l’atteggiamento mentale».

SU BARELLA – «Barella mi è piaciuto tantissimo, ha lavorato nelle due fasi, si è sacrificato in copertura e, quando ne ha avuto la possibilità, si è lanciato anche in avanti. È un centrocampista completo che ha compiuto enormi progressi da quando ha iniziato la carriera. E questo lo dico a suo merito: significa che ha voglia di lavorare e di crescere sempre di più».

SU THURAM – «Thuram, attaccante di rara intelligenza, è stato molto utile soprattutto nelle azioni di ripartenza».

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