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Sacchi: «Conte, Allegri e Ancelotti accostati al Real? Significa che il calcio italiano…»

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Sacchi a Gazzetta dello sport racconta parla di Ancelotti nuovo tecnico del Real Madrid, di quello campione d’Europa e di quello del Milan

Sacchi a Gazzetta dello sport parla di Ancelotti nuovo tecnico del Real Madrid e del calcio italiano in generale.

SULLA SCELTA DI FLORENTINO- «Sapevo che il Real Madrid aveva in mente alcuni nomi di tecnici italiani e tra questi c’era pure quello di Carlo».

GLI ALTRI ERANO CONTE E ALLEGRI- «Credo proprio di sì. Pensavo che Carlo stesse bene all’Everton, ma poi se arriva il Real come si fa a dire no? Nella scelta è stato decisivo il fatto che Carlo conoscesse l’ambiente. Lui ha tanta esperienza, è un grandissimo tecnico, ha vinto ovunque: Italia, Inghilterra, Germania, Spagna e Francia».

BENE I TECNICI ITALIANI- «Io sono felice di questo, significa che il nostro calcio qualcosa di buono lo produce. Conosco bene la mentalità del Real Madrid, di cui sono stato direttore tecnico. So che cosa chiedono a un allenatore: non vogliono la vittoria senza merito, non vogliono trionfare attraverso la furbizia come spesso si fa in Italia. Mi auguro che esportare allenatori sia un passo verso un nuovo calcio: se la Spagna negli ultimi dieci anni, ha vinto sei Champions e sette Europa League, e l’Italia è ferma a zero, vogliamo darci una svegliata? C’è bisogno di un calcio più coraggioso».

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