Hanno Detto
Sabatini frena su Inzaghi: «Celebrato per una vittoria a Lecce e per il debutto del 2004, ci vuole pi misura»
Il noto giornalista Sandro Sabatini si è espresso così sull’Inter di Simone Inzaghi dopo la vittoria ottenuta sul Lecce
Intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva, Sandro Sabatini ha detto la sua su Lecce Inter e sulla squadra di Simone Inzaghi.
SABATINI – «Inter inizio di un ciclo? La parabola di Inzaghi è abbastanza educativa, anche per i tifosi. Ha fatto il primo anno all’Inter in cui è stato detto che se fosse rimasto Conte, la squadra avrebbe vinto lo scudetto. Nel secondo anno è stato messo in discussione anche da Marotta. Adesso Inzaghi diventa l’allenatore infallibile, tanto che viene celebrato per una partita vinta a Lecce e per il debutto di un 2004 della Primavera. Io dico che ci vuole un po’ più di misura: giusto che venga trattato per l’allenatore che è e che ha dimostrato di essere, fin dai tempi della Lazio. Un allenatore molto pratico e un gruppo di titolari molto fedeli. Sa gestire l’entusiasmo delle vittorie e sulle sconfitte diventa un po’ più problematica la gestione della sconfitta. Io credo che sia un ottimo allenatore, ma parlare di ciclo non lo so, sono cambiati i tempi. Un ciclo come Ferguson o come Gasperini in una grande squadra o vinci tutte le partite o non è più sostenibile perché esistono i cellulari».