Ravezzani polemico: «Non capisco il Var a chiamata. Un fallo non può essere cambiato su richiesta degli allenatori»

Ravezzani ha detto la sua sul Var a chiamata, il direttore di Telelombardia ha fatto la sua analisi. Di seguito le parole

Il direttore di Telelombardia, Ravezzani, ha affidato al suo profilo X l’analisi sul Var a chiamata. L’argomento è stato molto discusso ed è uno dei punti, tra l’altro, del programma del nuovo presidente della Lega Serie A, Simonelli. Sull’argomento si è anche espresso Rosetti, capo della divisione arbitrale della UEFA che ha dichiarato che il Var a chiamata potrebbe generare più equivoci. In ogni caso sulla sua introduzione si sta lavorando e si sta cercando di capire quanto effettivamente sia realizzabile, nel frattempo Ravezzani ha detto la sua. Di seguito le parole.

PAROLE – «Non capisco chi insiste per Var a chiamata. Da protocollo, un fallo valutato e non sanzionato da arbitro e varista non può certo essere cambiato su richiesta dell’allenatore. Diverso sarebbe introdurre una chiamata extra protocollo (tipo punizione dal limite o prima ammonizione)».