Hanno Detto

Ranocchia: «Inter, nessuno mi ha regalato niente. Chi arriva merita»

Pubblicato

su

Andrea Ranocchia a cuore aperto. Nel dibattito ovviamente anche le difficoltà e la gavetta all’Inter

Andrea Ranocchia a cuore aperto ai microfoni di Assocalciatori.it. Il centrale che con l’Inter ha collezionato 225 presenze, parla degli anni vissuti nell’ombra, delle difficoltà e ovviamente del nuovo ruolo che si è ritagliato all’interno dello spogliatoio.

«Essere all’Inter significa intanto, per forza di cose, che devi essere a un livello alto, altrimenti non potresti starci. Il punto fondamentale è e resta il fatto che nessuno regala niente e dunque chi arriva all’Inter, ma anche alla Juve, al Milan eccetera, vuol dire che se lo merita, che è forte e questo prescinde dal fatto che uno giochi 60 o 5 partite. Devi essere comunque funzionale e utile, altrimenti mica sei obbligato a rimanere, no? E questo vale per tutti coloro che arrivano al professionismo, pensando poi ai chissà quanti che non ci arrivano, per le più svariate ragioni, che so, infortuni, testa, altro ancora. E ci sono i livelli, certo, ma chi arriva, merita. Ripeto: nessuno regala niente»

DOPO IL CALCIATORE – «Ogni tanto ci penso, però ora come ora non ho nessuna idea chiara e credo sia così che capita quando hai un tuo percorso professionale in atto, verranno dopo le soluzioni»

Exit mobile version