Calciomercato Inter

Ausilio in ZONA MISTA: «Arnautovic RESTA, su Gudmundsson RIBADISCO che…»

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Piero Ausilio, DS dell’Inter, ha confermato la permanenza di Arnautovic in nerazzurro e non solo: le sue dichiarazioni da Rimini

Intervenuto in zona mista da Rimini, Piero Ausilio ha parlato così del calciomercato Inter:

PROSSIMA STAGIONE – «Abbiamo la testa già proiettata sulla prossima stagione. Parlare di festa, di Scudetto e di titoli è giusto per finire la celebrazione, ma noi pensiamo già al 2024-2025. A livello di mercato abbiamo meno da fare rispetto ad altri, la squadra è praticamente quella. Preferiamo lavorare con un certo equilibrio, con una rosa non troppo lunga fatta di due giocatori per ruolo e tre portieri».

ARNAUTOVIC – «La nostra posizione è la stessa del giocatore: noi non l’abbiamo mai messo sul mercato. Siamo contenti del suo contributo in questa stagione, è stato importante in tante cose. Oltre alle prestazioni, ha dato tanto negli allenamenti, nello spogliatoio e ai giovani, in primis a Thuram».

GUDMUNDSSON – «Ho detto tante volte che apprezzo questo giocatore, ma ho detto altrettante volte che noi siamo questi. La squadra è già quasi pronta, siamo contenti e pensiamo di avere quello che ci serve. Poi il mercato è appena iniziato e ci saranno delle opportunità o situazioni o calciatori che magari vengono a chiederti qualcosa che ad oggi non è mai stato chiesto».

ORISTANIO – «È molto richiesto. Ha fatto un bel percorso, prima all’estero e poi in Italia. È maturato molto e ora stiamo cercando il progetto migliore per lui. Si sta confrontando, con la nostra autorizzazione, con qualche società, come il Venezia o il Genoa. Deciderà lui insieme alla sua famiglia qual è il progetto che lo stuzzica di più».

RINNOVO INZAGHI – «Sì, certo. L’abbiamo detto tante volte. Poi è chiaro che ci ha rallentato il passaggio di proprietà… Abbiamo subito messo sul tavolo, tra le priorità, il rinnovo del mister. C’è piena disponibilità da ambedue le parti e questa si concluderà con un rinnovo attraverso un percorso naturale».

ELIMINAZIONE ITALIA – «Nessuno di noi è contento, men che meno loro. In Italia si parla subito di processi, ma io penso che questo sia il momento delle riflessioni. Le cose vanno fatte con calma. È giusto che i nostri facciano qualche giorno di vacanza, poi spero che possano presentarsi qui più carichi che mai».

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