Focus
Perisic, da esubero a indispensabile: l’Inter sogna il senatore a vita
Prima metà di stagione da campione vero di Ivan Perisic: il croato è divenuto un esterno a tutta fascia degno dei migliori al mondo
E’ arrivato in pompa magna come esterno offensivo, tante reti e assist e addirittura un’Inter che sembrava ai tempi di Icardi Perisic-dipendente. Offerte folli per strapparlo all’Inter dalla Premier, ma i nerazzurri hanno sempre resistito fino all’approdo sulla panchina meneghina di Antonio Conte, il tecnico del diciannovesimo titolo. Da lì la stagione in prestito al Bayern, club con il quale è divenuto campione d’Europa, quindi il ritorno all’Inter dove Conte è riuscito finalmente nell’intento di trasformare Perisic da ala a esterno.
ATTITUDINE – Dopo la stagione di successo al Bayern Monaco Perisic ha fatto nuovamente capolinea a Milano, dove Conte lo ha riabbracciato rendendolo un esterno puro di gran livello. D’altronde Perisic ha sempre avuto tutte le carte in regola per poter giocare in questo ruolo, viste le caratteristiche pressoché perfettamente compatibili. Non bisogna neanche dimenticare come Perisic, già nell’Inter di Spalletti, riuscisse a mostrare buone capacità di difesa e corsa all’indietro nel 4-2-3-1 proposto dall’attuale allenatore del Napoli. Così, con Inzaghi, la consacrazione definitiva con la valigia riempita di consapevolezza dallo scudetto dello scorso anno, vinto soprattutto grazie all’inserimento di Eriksen in mezzo al campo e appunto di Perisic a sinistra nella seconda parte di stagione.
SENATORE – La prima parte di stagione di Perisic, esaltato dal calcio di Inzaghi e da una maturità senza precedenti, può essere tranquillamente definita come la miglior parentesi per prestazioni e continuità da quando il croato è a Milano. Il contratto in scadenza, proprio adesso che Ivan sembra accusare nostalgia di Bundesliga, è un rebus che l’Inter vuole provare a risolvere positivamente, facendo diventare Perisic senatore definitivo di Milano, magari a vita.