Calciomercato Inter
Palacios Inter, l’allenatore dell’Independiente: «Tomas può arrivare ai livelli di Bastoni, vi RACCONTO che giocatore è. Può affermarsi in fretta anche in Italia»
Martin Cicotello, allenatore dell’Independiente Rivadavia, club dove gioca Tomas Palacios, ha parlato dell’obiettivo dell’Inter per la difesa
Intervistato da Sportitalia, il tecnico dell’Independiente Rivadavia, club dove attualmente milita Tomas Palacios, ovvero il nome caldo del calciomercato Inter per la difesa, ha raccontato che tipo di calciatore è quello finito nel mirino di Ausilio e Baccin. Queste le parole di Martin Cicotello.
CI PARLA DI TOMAS? – «E’ un ragazzo con potenzialità importanti, tali da poterlo far diventare un giocatore d’élite un giorno. E’ un centrale che possiede un mix di fisicità e velocità. In più ha davvero ottime qualità tecniche che gli consentono di contribuire al gioco offensivo, sia impostando da dietro che uscendo direttamente palla al piede dal reparto arretrato. Anche i suoi cambi di gioco sono un fattore».
SULLA SITUAZIONE PER IL SUO FUTURO – «Ci è stato chiesto, da parte della società, che non facesse parte della rosa per la partita di sabato scorso contro il Talleres. Questo per il fatto che ci sono situazioni importanti in corso. Quali? Leggo dell’Italia, ma sinceramente io sono l’allenatore e dunque non mi spingo a chiedere questo genere di cose».
COME LO VEDREI IN ITALIA E ALL’INTER? – «Penso che si adatterebbe bene. Fra i due campionati ci sono differenze importanti, ma lui è in grado di assimilare in fretta i concetti del calcio italiano, che conosco bene. Se finisce in mano ad un allenatore che lo fa crescere, che lo accompagna, lui può affermarsi in fretta. Perché poi ha intelligenza e personalità da vendere».
SUL SUO RUOLO – «L’ho utilizzato sia come centrale di una difesa a 4, che come braccetto di sinistra in quella a 3. In quest’ultimo ruolo sta giocando ora, ed è capace di garantire un livello di copertura importante al quinto di centrocampo».
SUL PARAGONE CON BASTONI – «Beh, Bastoni è già un giocatore fatto, uno dei migliori. Tomas è sulla strada giusta per arrivare a quei livelli. Deve crescere sotto certi aspetti, ma lo può fare».
QUALI? – «Il suo gioco aereo è buono, ma per la sua altezza credo possa crescere ancora di più lì. Poi in certi meccanismi tattici può crescere ancora, come tanti che fanno il salto in Europa in un calcio differente».