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Pagelle Inter Atalanta: Barella sontuoso, Dimarco gioie e dolori – VOTI
I top e flop e i voti ai protagonisti del match valido per la 6ª giornata della Serie A 2021-2022 pagelle Inter Atalanta
Le pagelle dei protagonisti del match tra Inter e Atalanta, valido per la 6ª giornata del campionato di Serie A 2021-2022
HANDANOVIC 5.5 – Sicuro nelle prime uscite, poi però sbuccia la respinta di pugni sulla botta di Malinovskyi e regala il comodo tap-in a Toloi. Dopo due buoni interventi sull’ucraino e su Ilicic, non impeccabile sulla conclusione di Piccoli, ma il VAR salva la baracca
SKRINIAR 5.5 – Malinovskyi un rebus per tutti quanti, il fuoriclasse slovacco va in difficoltà molto più del solito contro il movimento iperbolico dell’attacco bergamasco
DE VRIJ 6 – La fisicità di Zapata mette a dura prova l’olandese che però resiste, nel complesso probabilmente il migliore in difesa in una serata molto complicata
BASTONI 6 – Becca subito un giallo sciocchino, sbavature sulle quali dover lavorare. Poi salva un gol fatto su Zapata dopo il legno clamoroso di Malinovskyi e copre anche qualche falla di Perisic
Dal 57′ DIMARCO 6.5 – Ingresso che spacca la partita, subito nel vivo con percussioni e palle invitanti. Dalla sua puntata velenosa e dal miracolo di Musso, la rete del 2-2. Peccato per la malandrina traversa su quel rigore da 3 punti…
DARMIAN 5.5 – Non il giocatore impeccabile cui il pubblico nerazzurro si era abituato. Qualche errorino qua e là, ma comunque il merito di aver reso Gosens sostanzialmente una comparsa
Dal 57′ DUMFRIES 6.5 – Brillante e propositivo, da un suo cross nasce l’occasione del rigore e nel complesso un’altra prestazione convincente in entrambe le fasi
BARELLA 7.5– Il quinto assist in campionato per dimostrare ancora una volta quanto la crescita possa essere ancora esponenziale. Il resto della sfida tra strappi e palloni geniali che i compagni non riescono ad assecondare. Monumentale. Dal 89′ Satriano sv
BROZOVIC 6 – Troppe infilate per vie centrali, facendosi spesso cogliere di sorpresa alle spalle. Si salva con una fase di possesso che lievita e cresce in qualità con il passare dei minuti
CALHANOGLU 5 – Tante imperfezioni e i primi mugugni di San Siro per un paio di potenziali occasioni sciupate con suggerimenti sfasati. Un altro passo indietro.
Dal 57′ VECINO 6.5 – Costringe subito Musso al miracolo con il marchio di fabbrica, il resto è lavoro utilissimo per la squadra
PERISIC 6 – Zappacosta spinge con insistenza, il croato soffre ma non demorde e porta a casa una prestazione sufficiente pur senza incidere granché in fase offensiva
LAUTARO 7 – Una straordinaria perla la sforbiciata che schioda il risultato, poi non trova più il guizzo ma rimane sempre pericolo costante per la difesa orobica. Dal 81′ Sanchez sv
DZEKO 6 – Inizia maluccio sbucciando due ottime palle gol e prosegue alternando sventagliate illuminanti a errori banali. Poi, però, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e riabilita la sua serata
INZAGHI 6.5 – Partita dalle mille sfaccettature che i nerazzurri interpretano bene a tratti, meglio sicuramente dopo le sostituzioni. Si poteva vincere e si poteva perdere, restano le troppe infilate subite tra le linee di centrocampo e difesa
ATALANTA – Musso 7; Toloi 6.5, Palomino 6.5 (70′ Maehle 6), Demiral 5; Zappacosta 6.5 (77′ Pasalic sv), Freuler 6, De Roon 6, Gosens 5.5; Pessina 5.5 (62′ Djimsiti 6); Zapata 6.5 (62′ Piccoli 6), Malinovskyi 8.