Padalino SPIEGA: «Ndoye è diverso da Dumfries per questo motivo, Sommer penalizzato da una cosa»

Marco Padalino, direttore sportivo e ora talent scout del Lugano, ha spiegato la differenza tra Ndoye e Dumfries: le dichiarazioni

Intervistato da Radio Sportiva, Marco Padalino – direttore sportivo e ora talent scout del Lugano – ha parlato di Ndoye, nuovo obiettivo del calciomercato Inter, prima di soffermarsi su Sommer in vista di Svizzera-Italia.

NDOYE – «Non lo vedo, sinceramente, come Dumfries. Denzel ha uno strapotere fisico nel poter fare le due fasi anche se ha meno qualità. Però ha più gamba e può fare la fase difensiva come chiede Inzaghi. Ndoye lo vedo meno propenso: se lo metti sulla difensiva, perdi le sue qualità offensiva. In questa stagione, però, ha segnato solo 1 gol ed è un dato da mettere sul piatto e deve migliorare, spesso sbaglia la scelta e questo lo penalizza. Però è sempre, sempre lì, il gol con la Germania spero gli abbia dato consapevolezza dei propri mezzi»

SOMMER – «L’idea di prenderlo da parte dell’Inter era stata accolta in modo non esaltante ma ero sicuro di questa stagione. E’ sempre stato penalizzato dall’altezza ma ha qualità incredibili, ha pure i piedi da centrocampista. Non avevo dubbi, ha la personalità per reggere l’urto in una squadra che deve vincere»