Hanno Detto
Kamwa: «Onana, nessuna ragione disciplinare. E’ stato allontanato perchè…»
Il giornalista di CFOOT Ivan Kamwa ha rivelato quelle che secondo lui sono le vere ragioni dell’allontanamento di Onana dal Camerun
Nessuna ragione disciplinare, a detta del giornalista camerunense di CFOOT Ivan Kamwa, che parla di Onana e del suo allontanamento dalla nazionale. La vera ragione sarebbe la contestazione delle volontà del presidente.
ONANA- Dopo alcune sessioni di allenamento con il nuovo staff, in particolare Souleymanou Haminou, vice allenatore responsabile dei portieri, André Onana, che è un riferimento nella sua posizione, inizia ad avere dubbi sulla capacità del nuovo capo dei portieri. André indica i contenuti degli allenamenti specifici per i portieri, riferendosi agli esercizi a cui li sottopone Souleymanou Haminou, che per lui sono obsoleti e non adatti all’allenamento del portiere moderno. Queste critiche raffreddano il rapporto tra i due, ma fino ad allora niente di più grave.
Si dà il caso che dopo la partita persa contro la Svizzera, Souleymanou Aboubakar rimprovererà a Onana di andare a volte troppo in alto, credendo di correre dei rischi che mettono in pericolo la squadra. In risposta, André Onana gli dirà che il posizionamento basso della difesa stava spingendo indietro la squadra, mettendoli molto più in pericolo. Successivamente, c’è stata una discussione tecnica alla quale Onana ha preso parte, alcuni membri dello staff tecnico e Ernest Obama, portavoce del presidente della federazione.
Questo è il primo vero punto di svolta in questo caso. Durante questo tipo di incontro tecnico, Rigobert Song cercherà di trasmettere le stesse osservazioni di Souleymanou poco prima di lui. Sono seguiti scambi di battute e poi André Onana ha rimproverato al suo staff di aver sollevato questioni tecniche segrete nello spogliatoio, davanti a Ernest Obama, che non aveva alcun ruolo tecnico nella squadra e nessuna funzione all’interno dei leoni indomabili. I toni si alzano.
Messo a conoscenza di questa situazione, il presidente della federazione (Eto’0, ndr), nel corso della riunione tecnica alla vigilia del match contro la Serbia, protesterà con André Onana, alla presenza dello stesso Ernest Obama. Il portiere camerunese esprimerà chiaramente la sua disapprovazione per questa presenza del suo portavoce negli spogliatoi, che secondo lui non è accettabile. Il presidente gli ribatterà che non è lui a decidere come deve funzionare la squadra e che era libero di fare le valigie e lasciare la squadra se non era contento.
Onana questa volta sarà affiancato nella sua posizione da Rigobert Song che sosterrà le parole del suo giocatore. Ne seguirà uno scontro burrascoso al punto da sollecitare l’intervento di alcuni funzionari della stabilimento alberghiero che li ospita a Doha. La riunione tecnica si conclude con le istruzioni date allo staff di non schierare il portiere dell’Inter contro la Serbia. André Onana non è stato quindi escluso per ragioni disciplinari come recita il comunicato della Fecafoot, ma per aver contestato la volontà del presidente di imporre nel cuore dello spogliatoio la presenza del suo portavoce.