Hanno Detto
Sacchi si ricrede sull’Inter: «Non ho difficoltà a dire che è da scudetto»
Arrigo Sacchi, dopo le critiche mosse all’Inter, fa marcia indietro dopo la vittoria ottenuta col Napoli, ed elogia il gioco nerazzurro
Nella lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi si ricrede sull’Inter e sul gioco messo in campo dai nerazzurri, vittoriosi col Napoli nella 14^ di Serie A.
EMOZIONI- «Mamma mia, quanto mi sono divertito! Napoli-Inter, al di là del risultato, è stata una partita che ha riconciliato il pubblico con il calcio. Complimenti a tutti gli interpreti, quelli che hanno vinto e quelli che hanno perso».
SCUDETTO– «Non ho difficoltà a dire che, se gioca come ha fatto a Napoli, l’Inter è la favorita per lo scudetto. Però, se interpreta le partite come le è capitato a Torino contro la Juve, allora tutto può tornare in discussione. Juve-Inter, a livello di spettacolo, è stata una sfida che ha ammazzato il calcio; questo Napoli-Inter, invece, ha acceso l’entusiasmo»
NAPOLI- «Dopo la prima mezzora, sul mio taccuino ho scritto: è tornato il Napoli. A quel punto nessuno avrebbe immaginato che i nerazzurri avrebbero vinto in modo così largo. Questa è la ragione per cui sostengo che il Napoli non si deve demoralizzare, ma deve insistere su questa strada. Magari correggendo qualcosa ir fase difensiva»
AZZURRI ANCORA IN CORSA PER LO SCUDETTO- «Ha undici punti di distacco dall’Inter, è vero, ma io ho visto una squadra viva, volenterosa, compatta»
SPIRITO INTER- «ll fatto che ha ribattuto colpo su colpo e che, per la prima volta in questa stagione, ha pressato. I nerazzurri hanno giocato a viso aperto, e per questo motivo ne è nata una partita come non se ne vedono spesso nel campionato italiano. La squadra di Simone Inzaghi ha mostrato qualità, esperienza, potenza, velocità. E finalmente non ho visto cinque o sei giocatori in zona difensiva»
DUELLO TRA INTER E JUVE- «La Juve, che pratica un calcio basato sull’attenzione difensiva e sul contropiede, sta crescendo. Gli uomini di Allegri hanno una volontà di ferro e lo si è visto anche nell’ultima partita contro il Monza. Non mollano mai, e poi non hanno gli impegni europei: un bel vantaggio».
MILAN- «Ha sei punti di svantaggio, non è un distacco clamoroso. I rossoneri, però, devono trovare un equilibrio in campo, devono diventare una squadra. Credo che, se riuscirà a fare questo salto di qualità, allora potrà ancora dire la sua»
PERICOLO PER L’INTER- «Quello di sentirsi già arrivata. È un rischio che si corre dopo prestazioni come quella di Napoli. I nerazzurri, invece, devono considerare questo successo un punto di partenza. Penso che, se insisterà su questa strada e se Simone Inzaghi riuscirà a renderla ancora più coraggiosa, per l’Inter si possano aprire spazi anche a livello internazionale. Hanno dato una prova di forza notevole, ora devono continuare a tenere il piede sull’acceleratore senza pensare di essere dei fenomeni»