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Mkhitaryan CARICA l’Inter: «Due anni PERFETTI ma abbiamo determinati obiettivi, ecco QUALI». E svela il RETROSCENA sul rinnovo

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Mkhitaryan, centrocampista dell’Inter, ha parlato in vista della sfida di questa sera tra i nerazzurri e il Lecce: le dichiarazioni

Intervenuto nel Match Day Programme di Inter-Lecce, Mkhitaryan ha dichiarato:

OBIETTIVI – «Ho vissuto due anni perfetti e bellissimi con l’Inter, come squadra abbiamo sempre lavorato per crescere dentro e fuori dallo spogliatoio e lo faremo anche quest’anno dando una mano ai nuovi acquisti per migliorare ancora di più il nostro gioco e centrare nuovi obiettivi insieme. Lavoriamo sempre per vincere e per rendere felici i nostri tifosi. Quando sono arrivato qui tutti mi hanno aiutato e mi sono sentito subito parte di questa famiglia e la stessa cosa cerco di farla anche io con i nuovi. Poi devo ringraziare anche i tifosi perchè mi hanno accolto benissimo fin dal primo giorno e la mia speranza è quella di vivere altre emozioni con loro per arricchire la storia di questo Club».

IDOLI – «Non ho avuto un solo idolo nella mia vita, ci sono stati diversi giocatori che mi hanno stupito e insegnato qualcosa: crescendo cercavo e mi colpiva sempre qualcosa di diverso. Ho ammirato campioni come Roberto Baggio, Djorkaeff, Ronaldo il Fenomeno sono stati tanti calciatori che mi hanno ispirato in modi diversi per qualche loro caratteristica».

ALLENAMENTI – «In allenamento ci sfidiamo ogni giorno, in ogni partitella o torello lottiamo per vincere e poi queste emozioni le portiamo in campo, siamo sempre molto competitivi».

LEGGENDE DELL’INTER – «È difficile dire un nome, nella storia dell’Inter ci sono diversi giocatori che ho seguito e ammirato, campioni come Roberto Baggio, Djorkaeff, Ronaldo il Fenomeno e altri ancora».

RINNOVO – «Il rinnovo mi ha reso orgoglioso perché è una conferma del fatto che ho lavorato bene per la squadra. Oggi voglio fare ancora di più per i miei compagni e la società».

SUPERCOPPA – «Vincere la seconda Supercoppa consecutiva è stato incredibile, il giorno prima era il mio compleanno e i miei compagni mi hanno fatto un bellissimo regalo».

SECONDA STELLA – «Conquistare la Seconda Stella non succede spesso, sono felice di esserne stato parte e non voglio dimenticare chi ha vinto tutti gli altri trofei dandoci la possibilità di alzare al cielo questo ventesimo Scudetto».

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