Hanno Detto
Michel (all. Girona) ammette: «Guardo molto l’Inter, Inzaghi fa un lavoro incredibile. Domani contro il Milan…»
L’allenatore del Girona, Michel, alla vigilia della sfida di Champions League contro il Milan ha parlato dell’Inter e del campionato di Serie A
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Miguel Angel Sanchez Muñoz, più semplicemente Michel, allenatore del Girona, ha parlato così alla vigilia della sfida di Champions League contro il Milan. Il tecnico non ha nascosto la sua ammirazione nei confronti dell’Inter di Simone Inzaghi.
COSA PENSO DELLA SERIE A? – «Un campionato super competitivo che negli ultimi anni ha subito una grande crescita complessiva a livello di gioco. Guardo molto l’Inter: Simone Inzaghi sta facendo un lavoro incredibile applicando sistemi e uomini differenti, mi piacciono gli scambi tra centrali e laterali, la grande mobilità di tutti. L’Atalanta a livello fisico è bestiale, obbliga il rivale a uno sforzo maiuscolo. Conte è un allenatore top, appena tornato al Napoli l’ha riportato in testa con una proposta calcistica molto marcata. Il Como gioca in maniera incredibile, con grande personalità e l’idea di essere grande contro i grandi, cosa non facile né scontata. Thiago Motta ha fatto benissimo col Bologna e ora con la Juve magari pareggia troppo ma propone un gioco offensivo interessante e sa proteggere al meglio la porta. In generale io penso che oggi più che ‘Paesi’ ci siano allenatori: in Inghilterra non c’è più il calcio inglese ma quello offerto dai vari tecnici internazionali. In Italia è lo stesso, tante proposte molto diverse tra loro».
COME AFFRONTO LA SFIDA CONTRO IL MILAN? – «Con immenso piacere. Io calcisticamente sono cresciuto col Madrid della Quinta del Buitre e col Milan di Arrigo Sacchi. Quella di domani per noi sarà una partita magnifica da giocare. Ci restano da affrontare Milan e Arsenal, due grandi club, e soprattutto quest’ultima trasferta in uno stadio storico come San Siro: abbiamo pochissime possibilità di qualificarci anche facendo 6 punti, per cui ai miei dico di godersi lo scenario, l’avversario e la competizione. Perché bisogna ricordare che siamo una squadra piccola e che non capita tutti i giorni di venire a San Siro. Siamo stati a Parigi, abbiamo sfidato il Liverpool: ci siamo meritati queste partite e col Milan veniamo a giocare con la testa leggera e la voglia di mostrare le nostre qualità».