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Matthäus: «Vedo analogie con la mia Inter. Mou? Roma è l’ultima chance»

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Il grande Lothar Matthäus, indimenticato protagonista in nerazzurro, analizza lo Scudetto dell’Inter in analogia con il passato

Lothar Matthäus, ex centrocampista dell’Inter, è stato intervistato dal La Stampa.

PARAGONI – «I paragoni con la mia Inter sono un grande complimento, in effetti c’è qualche analogia. Anche allora la squadra si completò con acquisti azzeccati come il mio, Brehme, Berti, Bianchi e Diaz. Vale lo stesso per Hakimi che si è aggiunto a Barella e Lukaku l’anno prima. Conte è bravo a entrare in sintonia con i giocatori, proprio come Trapattoni. Sono contento che sia stata l’Inter a interrompere il ciclo vincente di nove anni della Juventus».

JUVENTUS – «La Juventus ha vinto nove campionati di fila, come tra poco farà il Bayern, è arrivata due volte in finale di Champions League negli ultimi anni. In questa stagione ai bianconeri è andata male perché la scelta di Pirlo non ha funzionato come il club avrebbe voluto. È stato un grande calciatore, ma non ha ancora l’esperienza per essere un grande allenatore».

SUPERLEGA – «Il calcio non è solo denaro. È passione, sentimento, emozione. Non può essere ridotto al business. Non si può fare a meno dei campionati nazionali. Se per continuare ad avere questo bisogna avere meno soldi, va bene avere meno soldi. Il calcio può cambiare, non deve restare fermo».

MOURINHO«Lo apprezzo anche se negli ultimi anni non ha più lo stesso influsso sui giocatori. La Roma è la sua ultima occasione per dimostrare di essere ancora un grande come prima»

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