Marotta a Dazn: «La difficoltà più grande per un club come il nostro è affrontare 3 competizioni nello stesso lasso di tempo. Lautaro sta bene, ecco che regalo vogliamo fare a Inzaghi per il compleanno»

Il presidente e amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha voluto dire la sua poco prima del calcio d’inizio del match contro il Parma

Intervenuto ai microfoni di Dazn nel prepartita di Parma Inter, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha presentato così la sfida del 31° turno di Serie A.

IN QUESTA VOLATA PREFERISCO GIOCARE PRIMA O DOPO IL NAPOLI? – «Un po’ ci siamo abituati. Certamente forse giocando prima giochi con una libertà mentale. Chi gioca dopo deve eventualmente rincorrerti o forse è agevolato, per cui secondo me, se un professionista è allenato a fare questo sprint finale deve convivere anche con queste dinamiche un po’ particolari. Non c’è una preferenza assoluta, c’è il fatto, invece, di dover vivere queste 8 giornate di campionato, con il ritorno del derby di Coppa Italia, con una qualificazione potenziale da superare il Bayern Monaco in Champions League… credo che la difficoltà più grossa sia proprio questa: la maturità di affrontare 3 competizioni nello stesso lasso di tempo».

COME STA LAUTARO? – «Mentalmente sta molto bene, anche lui è un giocatore in continua crescita. E’ il nostro capitano e di anno in anno acquisisce sempre più una mentalità vincente. Purtroppo quest’anno tutti i club che giocano diverse competizioni patiscono un numero di infortuni notevoli. Questo tema nasce da un gioco del calcio che è diverso rispetto a 10 anni fa, un calcio moderno con dispendio di energie, ci sono contrasti e una serie di stress agonistico che prima non c’era. E’ difficile superare indenni una stagione con pochi infortuni».

CHE REGALO VOGLIO FARE A INZAGHI PER IL COMPLEANNO? – «Noi abbiamo già festeggiato prima con la squadra, il regalo è di poter dare un aiuto. Poter fare questo finale di campionato supportandolo nel migliore dei modi, io e tutta la società. Credo che oggi lui stia assolutamente pensando a questo impegno delle 18 nel giorno del suo compleanno».