Hanno Detto

Lotito cacciato dalla FIGC: «Sono un uomo libero, per Gravina sono squalificato»

Pubblicato

su

Bufera in FIGC con il presidente della Lazio Claudio Lotito invitato a lasciare il Consiglio Federale da Gravina

Il presidente della Lazio Claudio Lotito, recatosi in mattinata in FIGC a Roma, ha lasciato anzitempo la sede senza partecipare ai lavori del Consiglio Federale. Le sue parole all’uscita: «Ci penseranno gli avvocati. Andate a leggere la sentenza, vedrete se è stato annullato quanto conferito e se la sanzione esiste ancora. Sapevano dal 7 settembre che avrei avuto diritto a partecipare, ora mi viene impedito nonostante sia stato eletto democraticamente. I termini della sentenza sono stati chiariti e alcuni temi sono caduti. Culpa e negligenza annullata, culpa e vigilando annullata, responsabilità diretta annullata. Sono stato rinviato perché non si è tenuto conto del parere scientifico. In una società ci sono 17 medici, un direttore sanitario e un responsabile medico, non capisco che responsabilità possa avere io nell’applicazione delle norme. Cosa mi ha detto Gravina? Di lasciare l’aula perché secondo lui sono squalificato. Dal momento che c’è una notifica io sono un uomo libero, al massimo può esserci un deferimento. Rispondo alla mia coscienza e so di non aver infranto le regole».

Il patron biancoceleste ha poi letto su un foglio quanto messo a verbale: «Ho detto ‘mi allontano, non ho problemi. Il consigliere Lotito ritiene illegittimo il rifiuto di consentirgli la partecipazione al consiglio federale odierno, giacché fin dal 7 settembre, data del deposito del dispositivo, non esiste alcuna sanzione che possa impedire il suo diritto di esercitare le funzioni di consigliere federale».

Exit mobile version