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L’Inter lavora per il futuro: i prossimi obiettivi di mercato dei nerazzurri

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In casa Inter non si ragiona solo su conferme e cessioni future, ma chiaramente c’è grande attenzione anche attorno al mercato in entrata: nelle righe che seguiranno dunque ci concentreremo sugli obiettivi che Marotta e soci hanno individuato per cercare di rinforzare la rosa nerazzurra in vista della prossima stagione.

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Difesa
Il portiere titolare per la prossima stagione dovrebbe essere quasi sicuramente ancora il camerunense Onana: dopo aver scalzato Samir Handanovic dal ruolo di numero 1 e complici una buona serie di prestazioni, l’estremo difensore ex Ajax, grazie ai grandi riflessi e all’ottima capacità di giocare coi piedi (qualità che lo rendono un portiere adatto al calcio moderno), sembra aver convinto allenatore, dirigenza e tifosi. Resta invece ancora da capire il futuro di Handanovic che vedrà il proprio contratto scadere a fine stagione.
Il reparto difensivo è sicuramente quello che necessita la maggior attenzione: Bastoni dovrebbe diventare il punto di riferimento della difesa di Simone Inzaghi e anche le convincenti prestazioni di Acerbi dovrebbero aver garantito la conferma (e quindi il conseguente riscatto) del difensore di proprietà della Lazio, mentre per De Vrij (attualmente in scadenza di contratto) sono in corso le contrattazioni e le valutazioni per un eventuale rinnovo del contratto. Il punto focale però sarà l’addio annunciato di Skriniar, colonna portante della difesa nerazzurra dal 2017: i nomi che l’Inter sta seguendo sono tanti, su tutti Chris Smalling, giocatore simile all’ex capitano nerazzurro e in scadenza di contratto con la Roma. Tuttavia proprio negli ultimi giorni il difensore inglese ha dichiarato di voler rinnovare con i giallorossi, allontanando così le speranze dei tifosi nerazzurri. Già nella sessione di mercato di Gennaio, nella quale è stata seriamente valutata l’idea di cedere Skriniar al PSG fin da subito, sono stati tanti i nomi di difensori accostati all’Inter, ma su tutti Merih Demiral: il turco ex Juventus potrebbe rappresentare un investimento abbordabile dal punto di vista economico e, avendo caratteristiche fisiche e tecniche che ricordano Milan Skriniar, potrebbe anche essere inserito facilmente nel contesto tattico. Un altro obiettivo, sempre in scadenza contrattuale (una costante del
Anche diversi esterni sono stati accostati ai nerazzurri, tuttavia al momento la priorità viene data alle situazioni interne, dovendo prima capire il futuro di Dumfries e Gosens.

Centrocampo
A centrocampo l’obiettivo numero uno sembra essere l’ex Milan Frank Kessie. Il giocatore del Barcellona non è mai entrato a pieno negli schemi di Xavi e una sua cessione non è impensabile: dopo Calhanoglu, Marotta prepara un altro “sgarbo” ai cugini rossoneri. I contatti tra l’entourage del giocatore e i nerazzurri sono frequenti e si sta studiando la formula del prestito per riportare l’ivoriano in Italia.
Un altro profilo (come spesso accade in scadenza di contratto) monitorato dai nerazzurri è Roberto Pereyra dell’Udinese.

Attacco
In attacco un solo grande obiettivo, ormai palese: Marcus Thuram. Il figlio d’arte del forte difensore ex Parma e Juventus, è stato accostato ai nerazzurri già da diverse finestre di mercato, ma la prossima sarà quella decisiva. Perché, ebbene sì, anche Marcus Thuram alla fine di questa stagione sarà un calciatore svincolato. Marcus Thuram non è già arrivato a Milano solo perché l’Inter, a causa delle difficoltà economiche, non è mai riuscita a trovare l’intesa per il prezzo del cartellino con il Borussia Monchengladbach. Superato il problema ingaggio, adesso però si apre il problema della concorrenza. È chiaro che un profilo giovane e forte come quello di Marcus Thuram, per di più a parametro zero, attirerà gli interessi di molte big europee, che effettivamente avrebbero la possibilità di offrire ingaggi molto più alti di quello offerto dai nerazzurri, su tutte ad esempio il solito PSG e le squadre di Premier. L’attaccante francese tuttavia sembra gradire la destinazione Inter, conosce il club, l’Italia, la Serie A e il suo idolo da bambino era proprio il nerazzurro Adriano. La riuscita o meno dell’operazione dipenderà molto dall’opera di convincimento di Marotta e Ausilio, oltre che, come già detto, dalle possibili offerte monstre delle concorrenti, ma forse anche dalla permanenza o meno di Lukaku: è improbabile che Thuram possa accettare di andare all’Inter a ricoprire il ruolo di riserva di Lautaro Martinez o Lukaku, mentre è molto più probabile che accetterebbe un ruolo da protagonista.
In questo senso gli ultimi rumors sembravano delineare sempre più l’ipotesi di un avvicendamento tra Lukaku e Thuram, tuttavia il gol di Big Rom in Champions League, oltre ad una seconda parte di stagione da protagonista, potrebbero ancora cambiare il futuro dell’attacco nerazzurro.

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