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Leonardo svela: «Passai all’Inter per Moratti. Galliani? Se mi chiamasse adesso andrei»

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Leonardo svela il motivo per cui passò dal Milan All’Inter, poi parla anche del rapporto che ha avuto con Moratti e Galliani

Ai microfoni del podcast di Cattelan, Supernova, Leonardo ha parlato dei motivi che lo spinsero a lasciare il Milan per approdare all’Inter. Il brasiliano poi racconta anche il rapporto che ha avuto con Moratti e con l’attuale amministratore delegato del Monza Galliani.

PAROLE – «Io sono andato all’Inter per Moratti, una persona come lui che mi parla in quel modo e per il rapporto che avevamo… Io non riesco a dire di no. Galliani? Se mi chiamasse per fare qualsiasi cosa io andrei. Sono due persone che hanno inciso tantissimo nelle mie scelte. Difficile capire il rapporto che avevo con Moratti, io ero all’Inter e avevo rapporto con Moratti. Carlotta sua figlia era molto attiva con le organizzazioni no profit e facevamo un sacco di cose assieme. Incontravo Moratti sempre, avevamo un rapporto che durava da 10-15 anni. Sono scelte facili da prendere: vai all’Inter, al Milan, al PSG… Il Milan di Berlusconi era una macchina perfetta. Galliani ha una visione dell’insieme. Il Milan di Berlusconi e Galliani ha fatto una rivoluzione. Io da allenatore ho avuto un problema con Berlusconi. Non era più il Milan che doveva vincere tutto, doveva essere gestito. Gruppo già maturo che aveva fatto tanto e che andava verso la fine del ciclo. Abbiamo avuto dei problemi ma nessuno può dire nulla a Berlusconi. Faceva tutto con amore e si percepiva. All’Inter dopo il Triplete? Per me è stato difficile, scelta complicatissima. Ero molto legato all Milan. È vero che ero uscito con un litigio, ma non conta nulla nei 14 anni che sono stato lì. È stato determinante Moratti, io lo adoro, io lo ammiro, è sempre stato così. Mi chiama a casa sua, era quasi mezzanotte, pochi giorni prima di Natale, un contesto allucinante e io accetto. Prima di andare chiamo Galliani e gli dico sta succedendo questo. Io non ti parlo più, lo so ma io volevo dirtelo, e così non mi ha dato la sua benedizione ma il suo silenzio mi ha permesso di essere più libero. Persona che stimo tanto, per me Galliani molto importante, un esempio».

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