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Lapo De Carlo SPIEGA: «Bisseck non si può più considerare un GIOVANE, ecco perchè»

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Lapo De Carlo, direttore de L’Interista è intervenuto ai microfoni de L’Editoriale ed ha fatto il punto sulla rosa dei nerazzurri e sulle favorite per la corsa al titolo. Queste le sue parole:

«Onestamente trovo che un giovane lo è fino ai 20-21 anni, poi a 22 comincia a essere adulto. Non è un caso che esiste l’U21. Bisseck ad esempio dicono che è un giovane, ma ha 23 anni, giovane è un’altra cosa. Se consideriamo giovani quelli di 23-24 anni è un problema. Forse è colpa della nostra società. Inzaghi ha un limite, non ha mai lanciato un giovane, mentre Mourinho all’epoca lanciò Balotelli, Santon, Pandev. E non era un’Inter dimessa ma era quella del Triplete. Ci vuole coraggio. Inzaghi, se ha un limite, è questo, non ha lanciato giovani. E credo che invece sia l’obiettivo di Oaktree. L’Inter ha cambiato in 10 anni 4 proprietà, non è normale, ma tutte le volte qualcosa succede. E’ normale che Oaktree abbia delle pretese, una politica che però deve armonizzarsi con quello che è stata finora l’Inter. Il fatto che prendano giovani è interessante, basta che non diventi preponderante questo fatto, serve il giusto mix.

Juventus e Napoli per me sono favorite rispetto alle altre, insieme all’Inter. Il Milan non si è rinforzata ma neanche indebolita, potrebbe sorprendere perché non ti aspetti troppo. Leao dice che è cambiato ora che è papà c’è ragione di credergli. Oggi il Napoli è impressionante, una macchina da guerra con Conte. La squadra è forte, avere 10 partite in meno rispetto agli altri conta poi. Per quanto riguarda la Juve, per Koopmeiners c’è l’accordo col giocatore, ma non so come fai a prendere lui, Adeyemi e Todibo. Se lo fai, la squadra è pazzesca e va considerata favorita con l’Inter.» 

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