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Guarino sfida la “sua” creatura perfetta: Juve-Inter Women di fuoco
Rita Guarino è stata protagonista di un quadriennio incredibile sulla panchina della Juve, e ora con l’Inter Women vuole fare altrettanto
Rita Guarino, allenatrice delle Inter Women, affronterà la “sua” Juve nel derby d’Italia del 19 novembre, valevole come 8^ giornata di Serie A femminile. Una sfida più che delicata per lei, dato il suo glorioso passato in bianconero che ha portato nella bacheca della Juve ben 4 scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane. Ma andiamo con ordine.
Attaccante implacabile
E’ proprio con la maglia della Juventus che Rita Guarino, nel 1991, partecipa alla cavalcata trionfale che porta il club alla promozione dalla Serie C alla Serie A, grazie alla sua prontezza sottoporta e alla sua velocità. Come giocatrice, nel 1992 passa nelle fila della Reggiana, conquistando il prezioso binomio scudetto-Coppa Italia. Nella stagione successiva si unisce alla Fiammamonza e viene eletta capocannoniere nel 1993/1994 con 19 reti.
E’ tuttavia l’esperienza alla Torres dal 1998 ad accendere i riflettori su di lei e la sua letalità: nelle due stagioni disputate, Guarino conquista 2 scudetti e una Coppa Italia, oltre a confermarsi capocannoniere il primo anno con 40 reti e il secondo con 32. Quando approda alla Lazio nel 2001, vince il suo quarto scudetto mettendo a segno 27 reti che la rendono la seconda miglior marcatrice del campionato, dietro alla compagna di squadra Patrizia Panico a quota 47.
Il suo quinto ed ultimo scudetto da calciatrice arriva nella stagione 2002/2003 con il Foroni Verona. Nel 2006 Rita Guarino appende gli scarpini al chiodo, dopo esser tornata tra le fila della Torres nel 2003 e aver partecipato anche alla Women’s Champions League. Il suo palmares da calciatrice raccoglie dunque cinque Scudetti, sei Coppe Italia e due Supercoppe Italiane.
Allenatrice scrupolosa, capitolo Juventus
Nel 2017 il tecnico prende per mano la neonata Juventus Women, gettando le basi di quello che sarebbe stato un predominio assoluto del club nella Serie A femminile. A lei va il merito di aver costruito una macchina da guerra che resiste ancora oggi, con un nutrito gruppo di calciatrici italiane che sarebbero diventate, poi, il cuore pulsante della Nazionale femminile.
Con un sistema di gioco basato principalmente sul 4-3-3, l’allenatrice ha sempre puntato molto sulla costruzione del gioco sulle catene laterali, con l’azione che parte dai centrali difensivi e si dirama poi sulle fasce. In fase di non possesso, l’imperativo categorico di Guarino è un pressing molto alto e incessante, volto a scoraggiare qualsiasi manovra avversaria.
Sotto la sua guida, le Juventus Women vincono il primo scudetto della loro storia nel 2017, per poi confermarsi campionesse anche nelle 3 stagioni successive, sempre spazzando via la concorrenza. 111 le gare con coach Guarino in panchina, 92 quelle vinte. 339 i gol segnati, con una media di più di 3 a partita, appena 66 quelli subiti. Numeri che si sono tramutati in trofei: quattro scudetti, una Coppa Italia nel 2019 e due Supercoppe Italiane. Con grande sorpresa, poi, a fine stagione 2021 il tecnico si separa dalle bianconere, con parole molto toccanti.
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E’ a questo punto della storia che entrano in gioco le Inter Women, pronte a raccogliere la preparazione di Guarino e seguire i suoi preziosi consigli per arrivare in vetta.
Allenatrice scrupolosa, capitolo Inter
Da quando siede sulla panchina delle Inter Women, dal 17 giugno 2021, le nerazzurre hanno fatto un vistoso passo in avanti, piazzandosi al 5° posto in classifica nella stagione 2022/2023 e fermandosi alla semifinale di Coppa Italia, murate proprio dalle bianconere.
Il dato curioso, infatti, è che Rita Guarino, da quando è allenatrice dell’Inter, non è mai riuscita a conquistare i 3 punti in tutti i match contro le Juventus Women. Nelle 10 sfide finora disputate tra le due squadre tra Serie A e Coppa Italia (6 contro 4) le Inter Women hanno sempre perso o pareggiato, ma mai vinto.
4 le sconfitte in campionato, seppur con una differenza reti minima, e 2 pareggi incandescenti, che hanno visto le nerazzurre combattere “fino alla fine” per raggiungere la tanto agognata vittoria. Fino ad ora, la creatura perfetta messa su da Rita Guarino, e passata nelle mani sapienti di Joe Montemurro, ha sempre retto l’impatto, ma la tenacia dell’allenatrice, unita alla filosofia del club nerazzurro da sempre abituato alla sofferenza, potrebbe presto ribaltare le cose. Forse proprio il 19 novembre 2023.