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Italia Inghilterra, Materazzi: «A Wembley senza paura, come a Dortmund nel 2006»
Italia Inghilterra, Materazzi carica gli Azzurri di Mancini: «A Wembley senza paura, come a Dortmund nel 2006»
Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Marco Materazzi ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla finalissima di Wembley di domenica tra Italia e Inghilterra. Tra i tanti temi toccati anche quel mondiale del 2006, vinto battendo i padroni di casa della Germania in semifinale. Ecco le sue parole.
INGHILTERRA – «Sentiranno la pressione. Perché, al Westfalenstadion la Germania non si sentiva imbattibile? Non era il Mondiale che giocavano in casa, non dovevano vincere per forza? Eppure io me le ricordo le facce dei tedeschi nel tunnel prima di entrare in campo: bianche, più delle maglie che avevano addosso. E noi ce lo urlavamo fra noi: “Hanno paura, hanno paura!”. E ce l’avevano davvero: il factotum che ci aveva seguito per tutto il Mondiale, e capiva la loro lingua, ci traduceva quello che si dicevano: sentivano la pressione».
ITALIA – «Ho visto in tv gli sguardi dei loro tifosi dopo il gol della Danimarca: fossi in Mancini li farei riguardare ai suoi giocatori, una bella terapia motivazionale. Abbiamo due precedenti a Wembley: gol di Capello e gol di Zola. Adesso vorrei che toccasse a Immobile. Se avessero potuto, i ragazzi avrebbero giocato questa finale il giorno dopo la partita con la Spagna, anche stanchi morti».
WEMBLEY – «Wembley può fare paura a tutti tranne che a noi italiani: nelle difficoltà, quando abbiamo tutti contro, siamo più forti. Come a Dortmund quel giorno. Non avremo paura perché siamo convinti di quello che stiamo facendo. E perché come è iniziato, questo Europeo deve finire».