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Italia, Acerbi: «Lukaku l’attaccante da temere. Eriksen? Una cosa che ti lascia il segno»

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Dal ritiro della Nazionale italiana Francesco Acerbi ha parlato di Romelu Lukaku e Christian Eriksen

Francesco Acerbi, difensore della Lazio e della Nazionale italiana, dal ritiro degli Azzurri ha parlato in conferenza stampa concentrandosi anche su Romelu Lukaku Christian Eriksen.

LUKAKU – «Attaccanti che possono lasciare il segno in questo Europeo? Ci sono grandissimi nomi. Spero Ciro e Belotti. Lukaku ha fatto un anno strepitoso, è uno degli indiziati, ha una squadra forte ed è certamente un indiziato». 

ERIKSEN – «Eravamo in campo contro il Pescara, tutti poi guardavano il cellulare e c’era silenzio. L’importante è che stia bene. C’è stato un sospiro di sollievo. Poi vedere un ragazzo giovane, un atleta, sorvegliato, dai medici, avere un malore, un infarto dopo pochi minuti, è una cosa che ti lascia di stucco. Che ti lascia il segno. Un ragazzo così giovane… Sono cose che non dovrebbero capitare ma capitano, senza un perché. Questa è la vita. L’importante è che stia bene, grazie a Dio per questo.Spero che torni a sorridere e a giocare. Mando un abbraccio ai suoi cari, agli amici, che hanno passato minuti brutti». 

INZAGHI«Il calcio è questo, è andato all’Inter. Pensavamo trovasse l’accordo, ma così non è stato. Son contento per lui, ho un bel rapporto perché ci siamo dati tanto. Nella vita ci si separa, il calcio è questo, ci ritroveremo in campionato. Son contento per il mister, ma anche di avere Sarri».

 

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