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Inzaghi a Sky: «La squadra sa soffrire. Handanovic? È un portiere straordinario. Sui quattro cambi…»

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Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky nel post partita di Sassuolo-Inter: le sue dichiarazioni

Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky nel post partita di Sassuolo-Inter: le sue dichiarazioni

CONTATTO HANDANOVIC DEFREL – «E’ stato strepitoso, sia qui che sulla parata di Boga. In queste ultime settimane ho sentite voci su un portiere che secondo me è straordinario. Lui fa di tutto per non toccare l’avversario, quindi credo che la decisione del VAR sia corretta. La parata su Boga è stato bravissimo. Siamo stati in partita, abbiamo sofferto ma siamo stati in partita per 15 minuti. Prima dei cambi ho visto la squadra viva che aveva voglia di reagire»

PRIMO TEMPO – «Il primo quarto d’ora abbiamo provato, poi è salito il Sassuolo. Loro si sono preparato con tanti giorni e hanno un ottimo allenatore, ci stava soffrire un po’ contro di loro. La squadra è stata compatta e poi nella ripresa abbiamo meritato la vittoria».

QUATTRO CAMBI INSIEME – «Giocando ogni 3 giorni avevo bisogno di farli, c’è gente che è uscita e non doveva uscire. Giocando ogni tre giorni avevo bisogno di fare dei cambi, c’è gente che non meritava nemmeno di uscire. Ma dovevo dare un impulso alla squadra: siamo venuti fuori da un ciclo terribile nel migliore dei modi. Nel primo tempo abbiamo commesso troppi errori tecnici che di solito non commettiamo, di solito sviluppiamo meglio. Questo ci ha penalizzato molto».

TANTI ERRORI – «Nel primo tempo abbiamo commesso troppi errori che di solito non commettiamo e che ci hanno penalizzato nell’ultima mezz’ora del primo tempo».

TOUR DE FORCE DOPO LA SOSTA – «Arrivo bene, in campionato potremmo avere un paio di punti in più ma sono contento per come la squadra sa soffrire.  Sapevamo che incontravamo delle difficoltà ma la squadra riesce sempre a rimanere in partita e crederci alla fine. Le ultime due partite non sono state belle come le prime, abbiamo sbagliato un po’ troppo. Ora dobbiamo recuperare perché avremo Lazio, Champions e Juve e le affronteremo una alla volta sperando che i ragazzi stiano bene»

DZEKO – «Edin lo conoscevo da avversario, mi ha colpito la disponibilità e come si allena. Non è più giovanissimo, ma non si tira mai indietro. Normale che devo fare delle valutazioni, venivamo da un ciclo di partite, devo capire quando alternarli. Dzeko-Lautaro e Correa-Sanchez è un ottimo reparto d’attacco».

PERCHE I 4 CAMBI INSIEME«Volevo cambiarne tre, poi ho cambiato idea: avevo bisogno di più spinta, sapevo che mi avrebbero aiutato tantissimo».

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