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Inzaghi, entusiasmo alle stelle ma il tecnico ha una richiesta precisa per il club
Simone Inzaghi aspetta che l’Inter ribadisca ancora una volta che l’obiettivo di quest’anno non sarà lo Scudetto ma piuttosto entrare in Champions
L’entusiasmo di Simone Inzaghi è alle stelle. Il tecnico piacentino non vede l’ora di debuttare a San Siro come nuovo allenatore dell’Inter e nonostante le cessioni importanti la voglia non si è dissipata. Come riporta La Gazzetta dello Sport sta vivendo questa situazione come una sfida nella sfida. Cresciuto alla scuola di Lotito, ha imparato a essere un tecnico aziendalista: fa il massimo con quello che gli danno.
Simone non si aspettava ovviamente la cessione di Lukaku, pesante sotto ogni punto di vista perché il belga era il cannoniere, il punto di riferimento tattico e il leader della squadra. E quindi è convinto che debba nuovamente arrivare dalla società l’esplicitazione del primo obiettivo stagionale: non la difesa dello scudetto, ma la qualificazione alla Champions League, che è vitale per le casse del club. In fondo anche l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio non erano d’accordo con la cessione di Lukaku, ma la decisione è stata presa direttamente dalla famiglia Zhang. Inzaghi vorrebbe che la società trasmettesse pubblicamente i messaggi più giusti per compattare l’ambiente e affrontare la stagione con lo spirito e le motivazioni giuste.
Tuttavia l’allenatore resta ottimista sulle potenzialità del gruppo, non si piange addosso e ha anche la volontà di traghettare l’Inter agli ottavi di Champions League 2021-22, cosa che al club non succede da dieci anni. Per riuscire a garantire un’elevata competitività, Inzaghi e i giocatori stanno lavorando moltissimo dal primo giorno di ritiro. Il feeling tra il tecnico e il gruppo è già buono e Simone, contento del modo con cui viene seguito negli allenamenti, sta pungolando la squadra ad alzare ulteriormente il livello rispetto alla scorsa stagione. Se tutti riusciranno a dare anche solo un 5% in più sul piano dell’impegno, si potrà colmare almeno parzialmente il gap aperto dalle cessioni di Lukaku e Hakimi.
Infine – spiega la Rosea – Inzaghi aspetta un attaccante che completi il reparto, ha dato le sue preferenze, ma è consapevole che la scelta dipenderà in gran parte dall’aspetto economico: costo complessivo dell’operazione e formula di pagamento. All’Inter non è arrivato nessuno dei suoi fedelissimi, resta ancora in ballo il solo Correa, ma il tecnico è in sintonia con i dirigenti, sa che Marotta e Ausilio hanno vincoli precisi da rispettare e cerca di caricare l’ambiente. Poi, chiuso il mercato, toccherà solo al campo. E lì Simone pretenderà tantissimo anche da se stesso: questa è la grande occasione della sua carriera.