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Inzaghi, serve subito una scossa. Un delitto privarsi di questo Perisic

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Derby amaro per l’Inter: serve subito una scossa agli uomini di Inzaghi, al quale non è bastato un super Perisic

Brucia tanto la sconfitta nel finale derby contro il Milan. L’Inter ricade negli errori del passato e si butta via dopo 70 minuti praticamente perfetti della squadra allenata da Simone Inzaghi. L’unico neo non aver inferto il colpo del ko ai cugini rossoneri e ‘ammazzare’ – sportivamente parlando – il campionato e tagliare fuori il ‘Diavolo’ dalla corsa scudetto.

Giroud invece si è fatto beffe di de Vrij e Handanovic, infiggendo una pugnalata dolorosissima all’Inter, oltre che la prima sconfitta dopo dieci risultati utili consecutivi in campionato. Il difensore olandese conferma il suo periodo difficile in questo inizio di 2022, dopo le incertezze palesate nelle recenti uscite prima della sosta. Stavolta a tradire anche Handanovic, con il futuro del capitano che rimane incerto visto il contratto in scadenza e l’arrivo di Onana, malgrado la volontà del club di continuare il matrimonio.

Lautaro e Dzeko, inappuntabili per abnegazione e sacrificio, non hanno brillato davanti a Maignan, palesando qualche difficoltà di troppo quando giocano uno al fianco dell’altro. A brillare come al solito l’inesauribile Brozovic, padron del centrocampo prima di un normale calo fisico. E’ pur sempre umano anche il croato, ormai vicino al rinnovo contrattuale con l’Inter come ammesso anche dall’Ad Marotta nelle dichiarazioni pre derby.  Da un croato all’altro, a prendersi la scena nonostante la sconfitta è stato Ivan Perisic, il migliore in campo nello scacchiere di Inzaghi. L’arrivo di Gosens ha ulteriormente stimolato l’ex Bayern Monaco, un treno sulla corsia di competenza e che ha griffato il 50° gol in maglia nerazzurra.

Marotta e Inzaghi spingono per il rinnovo di ‘Ivan il Terribile’, basilare anche negli schemi del tecnico piacentino dopo la fruttuosa gestione Conte. Le parti restano lontane ma non sono esclusi colpi di scena: del resto sarebbe un delitto privarsi a cuor leggero di questo Perisic. Intanto Inzaghi dovrà ritrovare la via maestra per non ripetere più certi errori e lavorare sulla testa dei giocatori. L’Inter è attesa da un ciclo terribile tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Napoli e Liverpool dopo la Roma dell’ex Mourinho: vietato fallire per non compromettere una stagione fin qui ai limiti della perfezione.

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