Hanno Detto
Inzaghi: «Ho abbracciato i ragazzi: sono stanco io, figuriamoci loro»
L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il successo ottenuto dalla sua squadra sull’Atalanta
Intervenuto ai microfoni di Dazn, Simone Inzaghi ha parlato così al termine di Inter-Atalanta.
ABBRACCIO SUL 3 AD 1 –: «Mi son voluto complimentare perché alleno dei ragazzi straordinari. Non dimentichiamo che 48 ore fa eravamo in campo. Sapevamo cosa rappresentava questa partita per la nostra società e sono molto contento. Abbiamo preparato bene una partita contro un avversario di valore. Abbiamo fatto mezzo allenamento per prepararla, solo al video. Complimenti a questi ragazzi».
ATTACCO CONTRO IL CITY? –: «Come sceglierò? Sensazioni del momento. Poi uno può avere delle idee ma cambia tutto tra un allenamento e l’altro. Per quanto riguarda la mia squadra, qualcuno lo abbiamo perso, come era inevitabile. Contiamo di recuperarli: Mkhitaryan, Correa. Adesso D’Ambrosio. Per la Finale spero di averli tutti quanti».
SUL GRUPPO DA EMPOLI IN POI, COSA È CAMBIATO? –: «La mia corsa e l’esultanza è in tutte queste cose che avete fatto vedere. In neanche due mesi abbiamo fatto un girone. La posta in palio era altissima. Avevo timore per questa partita. L’Inter deve essere sempre nelle prime 4 in classifica. Queste sono le cose che ad un allenatore piacciono di più. Quando non si lavora insieme, da squadra, si hanno più difficoltà. Questi ragazzi si sono messi insieme, hanno messo un impegno folle e ci siamo ritagliati questi ultimi 2 mesi straordinari».
SENTIMENTO DI INZAGHI? –: «Serenità, come ho sempre avuto. Bisogna cercare di rimanere sereni, ascoltare poco e lavorare. Ma non soltanto io. È giusto che venga criticato quando c’è qualcosa che non va, quello mi ha aiutato a capire che avremmo dovuto fare di più. Ho detto ai ragazzi di non ascoltarli ma di guardare la bacheca. Insieme al mio staff siamo stati molto bravi in questo periodo».
Il tecnico nerazzurro si è fermato anche ai microfoni di Sky Sport.
SODDISFAZIONE PER AVER RAGGIUNTO LA CHAMPIONS? –: «Sono molto soddisfatto, contento. Ho fatto i complimenti al gruppo perché stasera era la partita più importante di queste 18 partite in 57 giorni. Dovevamo preparare l’Atalanta in due giorni, giovedì ho lasciato andare i ragazzi a casa perché erano molto stanchi dopo la finale, siamo tornati alle cinque e mezza. Abbiamo ascoltato poco e lavorato parecchio, sono soddisfatto».
CITY? –: «Ora dobbiamo riposare, abbiamo speso tanto e dobbiamo essere bravi a recuperare energie e qualche infortunato. Stasera ha avuto qualche problemino D’Ambrosio, ma sono cose normali; speriamo di avere questi ragazzi disponibili per la finale».
SKRINIAR A ISTANBUL? –: «Prossima settimana inizierà a lavorare in gruppo, vediamo».
GERARCHIA IN ATTACCO –: «Mancano due settimane, si faranno scelte per il bene della squadra. In queste partite si sono alternati Lautaro, Lukaku e Dzeko, come abbiamo fatto per gli altri elementi. Abbiamo fatto un ottimo lavoro di staff, poi l’impegno dei ragazzi è stato encomiabile».
PREPARAZIONE AL CITY –: «È la squadra più forte del mondo, che partirà favorita. Ma noi abbiamo messo tutto per questa finale e ce la giocheremo con tantissima fiducia. Sono 23-24 giocatori veramente uno più forte dell’altro ma stiamo iniziando a prepararla. Ma prima c’era questa partita che era per la nostra società la più importante di queste finali, se pensiamo dove eravamo sette partite fa abbiamo fatto un grandissimo recupero che ci ha portato in Champions con una settimana».
SU ONANA –: «È un grandissimo portiere, che quando è arrivato ha cercato di imporsi ogni giorno. Si sta dividendo il ruolo con Handanovic che sta dimostrando di essere ancora un grandissimo portiere come ha testimoniato mercoledì. Andre è un grande portiere e un grande ragazzo, lo conoscevo; è un giocatore di grande esperienza e un grandissimo uomo, che non ha mai sbagliato un atteggiamento. Quando ha riposato non ha battuto ciglio pur volendo magari giocare, lavorando come sempre deve fare».
INZAGHI A INTER TV
ABBRACCIO DOPO IL 3 GOL– Sono molto soddisfatto, ho fatto i complimenti ai ragazzi, sono stati grandiosi. Mi sono stretto a loro al terzo gol: sono stanco io, figuratevi loro. Hanno trovato le energie contro un grande avversario come l’Atalanta. Hanno fatto una partita aggressiva, dovevamo raggiungere la Champions in tutti i modi. Siamo partiti fortissimo, poi l’Atalanta è venuta fuori con la sua qualità e le sue idee
OCCHIO AL MANCHESTER- Nel secondo tempo abbiamo concesso quasi niente, siamo stati bravi a coprire il campo. Una vittoria strameritata. Corsa al terzo gol? Perché temevo questa partita, la volevo vincere a tutti i costi. So di allenare ragazzi molto molto seri che si impegnano sempre. Tornando alle sei di mattino mercoledì, avevo paura che le energie potessero scarseggiare invece: sono stati bravissimi. Era l’ultima partita davanti a questi tifosi meravigliosi che ci incitano sempre, volevamo chiudere nel migliore dei modi. Ottima gara contro un avversario di valore. 10 giugno? Dovremo cercare di lavorare e rimanere concentrati. Adesso avranno due giorni e mezzo di riposo, staranno in famiglia come è giusto che sia. Manca l’ultima di campionato, poi ci sarà la finale di Istanbul