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Inzaghi a Dazn: «Avremmo meritato il pari, non ci piace perdere. Il mercato è imprevedibile e sul mio rinnovo rispondo così»

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L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, al termine del match perso contro il Sassuolo in campionato, si è espresso così

Intervenuto ai microfoni di Dazn al termine di Sassuolo Inter, Simone Inzaghi ha analizzato così la sconfitta.

DISPIACERE PER LA SCONFITTA? – «Non ci piace perdere, i minuti di recupero dovevano essere di più ma van fatti i complimenti al Sassuolo che ha approcciato meglio di noi. Nel primo tempo meritavamo anche il pari, poi nel secondo tempo abbiamo cambiato modulo e messo un attaccante in più. Ma tecnicamente abbiamo sbagliato, dovevamo fare meglio. Volevamo continuare la nostra striscia di gol. Abbiamo festeggiato tanto con la nostra gente ma stasera com’è doveroso c’è delusione. Ma vanno fatti i complimenti al Sassuolo».

IL CALCIATORE CHE È MIGLIORATO DI PIÙ? – «Non sarebbe giusto fare un nome. Ho appena detto che i 25 giocatori che hanno fatto questo percorso quest’anno, li vorrei tutti anche il prossimo anno. So che non sarà possibile ma alla società ho già detto questo. Chi ha giocato di più, chi meno, per me hanno avuto la stessa importanza. Ho avuto un grandissimo gruppo che ha lavorato per questo obiettivo. L’ho definito lo scudetto della gioia. E’ stato voluto, atteso e lo abbiamo festeggiato tanto con la nostra gente. Stasera volevamo di più, c’erano tantissimi tifosi nostri».

LA RISPOSTA DELLA SOCIETÀ ? – «Il mercato è imprevedibile. Abbiamo già acquistato 2 calciatori di caratura internazionali, la società è stata brava a prenderli, non si è fermata. Il prossimo anno con tutte queste partite sarà una situazione nuova, si allungheranno le liste ed è giusto così. Io riconfermerei tutti, la società sta già lavorando per preparare un’Inter all’altezza della situazione».

TAREMI – «Giocatore importante, di caratura internazionale. Ha giocato tante partite anche in Europa e fatto tantissimi gol. Dovremo allungare il parco attaccanti perché serviranno più rotazioni ed una rosa più lunga».

SULLA CHAMPIONS – «Ti ho sentito più di una volta, Valon (riferito a Behrami ndr.). Probabilmente di aspettavi un’altra finale, ma non è semplice perché ci sono delle avversarie forti. Con l’Atletico Madrid avevamo delle possibilità. Era un turno che volevamo passare con tutte le nostre forze, ma se penso a 3 anni fa che erano 10 anni che l’Inter non entrava negli ottavi… C’è delusione ma bisogna anche fare i complimenti agli avversari. A Madrid dovevamo essere più bravi a indirizzare a nostro favore gli episodi. Sono d’accordo con te che dovremo migliorarci. Ho la fortuna di avere dei dirigenti bravi e capaci, perché quello che abbiamo fatto in questi 3 anni non era preventivabile. Un gran lavoro da parte di tutti, con i nostri tifosi fantastici che oggi erano in 10 mila»

RINNOVO? – «Prima abbiamo queste 3 partite, abbiamo tutti scontri con squadre che stanno lottando per la salvezza o per la Champions. La prima col Torino era andata molto bene, oggi non siamo contenti e lavoreremo per far sì che venerdì a Frosinone la squadra andrà in campo nel modo giusto e con un approccio diverso da stasera. La squadra le ha provate tutte per pareggiare».

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