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Inzaghi in conferenza stampa dopo Inter-Milan 5-1: le parole del tecnico nerazzurro

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Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato così in conferenza stampa al termine del derby vinto contro il Milan

Intervenuto in conferenza stampa al termine di Inter-Milan, Simone Inzaghi ha commentato così il successo ottenuto dai suoi ragazzi per 5 ad 1.

CHE SEGNALE È QUESTO DERBY? – «Un segnale che volevo, un segnale di forza. Vincere 5 derby consecutivi mancavano da tanto tempo. Sono molto contento per tutta la famiglia Inter. Però nel campionato siamo alla quarta giornata. Adesso sarà difficile con le partite ravvicinate».

SUI NUOVI INNESTI – «Chiaramente dobbiamo inserirli coi tempi giusti. Pavard importantssimo, Sanchez è tornato in un modo perfetto. Non avendo fatto il ritiro aveva bisogno di allenarsi, Klaassen uguale. In questo momento stanno giocando Sommer e Thuram, poi verrà il momento di tutti».

STRATEGIA DEI CAMBI FISSI? – «Stasera sono entrati molto bene, era un momento dove non c’erano avvisaglie. Il gol di Leao potevamo essere più puliti, nel secondo tempo dopo sono stati bravi i neo entrati per aver alzato il baricentro e trovato tre gol. Serve spirito e concentrazione, per continuare così».

RAPPORTO CON I GIOCATORI – «Ho un ottimo rapporto dal mio arrivo a Milano. Con i ragazzi si è stabilito un ottimo rapporto, sappiamo che la nostra gente certe partite le sente ancora di più. Ci hanno trascinato, è stata una serata importante. Sarà un campionato pieno di insidie, ma dobbiamo continuare così».

COME STA DIMARCO? – «Non sembra nulla. In quel momento è rimasto a terra ma il dottore dal campo non mi ha comunicato nulla. Aveva speso tanto in Nazionale, uguale Bastoni, Barella e i sudamericani tornati. Temevo questa partita perché i sudamericani li ho rivisti solo 24 ore fa. Però con questo atteggiamento possiamo fare cose importanti».

COSA CAMBIA DOPO QUESTO DERBY VINTO? – «Non cambierà. Normale che si dica questo, l’ho promesso ai tifosi e alla società. Abbiamo raggiunto importanti traguardi in due anni, poi il tempo dirà che Inter sarà».

LE RIVINCITE PRESE DALLA DOPPIETTA DI GIROUD – «Io conosco solo il lavoro. Abbiamo sempre avuto ragazzi che ci hanno supportato e lavorato per il bene comune che è l’Inter. Ci sono giorni in cui riceviamo complimenti o meno, ma questa sera sappiamo che abbiamo reso felici i nostri tifosi. Lavoriamo tutta la settimana per dare questa soddisfazione ai nostri tifosi».

THURAM PUÒ DIVENTARE PIÙ FORTE DI LUKAKU? – «È un paragone che…lo dirà il tempo. Parlare di singoli non è giusto. Thuram deve continuare così, si è inserito benissimo, ma è riduttivo parlare solo di un giocatore. L’unico mio desiderio è che si possa continuare così, sapendo che adesso ricomincia il nuovo campionato, sapendo quello che dobbiamo spendere».

I CAMBIAMENTI DI INTER E MILAN RISPETTO ALL’ANNO SCORSO – «I principi sono rimasti gli stessi. Il Milan è un’ottima squadra organizzata, noi siamo stati bravi a fare gol nei momenti giusti, magari dopo il 2-1 la squadra poteva disunirsi ma poi abbiamo fatto altri tre gol, rispettando il Milan. È solo l’inizio però, dobbiamo continuare».

SULLE ALTERNATIVE A CENTROCAMPO – «Calhanoglu è un ragazzo importante, Frattesi l’hanno richiesto molte società. Sta lavorando molto bene e deve continuare così. Stasera è entrato lui e avevamo Klaassen in panchina. Di volta in volta sceglierò».

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