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Inzaghi: «Con il Benfica sarà dura. Lautaro? Grande senso di appartenenza»

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Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha presentato la gara contro il Benfica, valevole per la seconda giornata di Champions League

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha presentato così la gara di domani contro il Benfica:

BENFICA«Senz’altro sarà una gara impegnativa, ad alta intensità. Hanno vinto tutte le gare tranne una, come noi. I principi sono quelli dello scorso anno. Hanno perso la prima partita in Champions giocando in dieci e nonostante ciò hanno avuto tantissime occasioni e avrebbero meritato un altro risultato. Cosa hanno cambiato? Un portiere nuovo, c’è Di Maria. In attacco i centravanti si alternano. Hanno cambiato alcuni giocatori ma i principi sono gli stessi. Sappiamo che servirà una gara molto intensa perché sono un’ottima squadra. Sarà un girone molto equilibrato perché in quarta fascia la Real Sociedad era quella da evitare insieme al Newcastle e lo abbiamo toccato con mano”.».

CUADRADO«Si è allenato oggi, è il primo in gruppo dopo aver fatto differenziato. E’ convocato. Poi per chi giocherà dall’inizio devo fare ancora delle valutazioni. Ci è mancato dopo le prime partite e ci conto per le prossime gare».

LAUTARO«Come calciatore è stato fantastico nei primi due anni con me ed è partito ancora meglio. Oltre al calciatore, l’uomo ha un impegno massimo ogni giorno e grande senso d’appartenenza che fa la differenza».

ASPETTO MIGLIORE – «Come si allenano, tutti vogliono mettermi in difficoltà nelle scelte. Nelle prime quattro settimane abbiamo avuto tantissimo tempo per prepararci, ora ci sono tante partite ravvicinate. Si recupera e ci si allena giocando».

FRATTESI E SENSI – «Domani non ci saranno. Sensi ha un problema e lo riavremo dopo la sosta. Per Frattesi stiamo valutando se può essere disponibile per il Bologna. C’era qualche speranza per questa partita ma insieme allo staff abbiamo deciso di rimandare».

TROPPE PARTITE – «E’ innegabile, ma era già così lo scorso anno e ci dobbiamo adeguare. L’unica difesa per noi allenatore è data dalle rotazioni. Ci devono aiutare a far sì che i giocatori possano recuperare per prevenire infortuni. Dobbiamo avere la necessità di avere chi abbiamo a disposizione. In queste partite ho cercato di alternare, ne mancano due importantissime prima della sosta. Poi tanti giocatori se ne andranno per difendere la propria nazionale con tantissimo orgoglio».

LAUTARO CRESCIUTO SENZA DZEKO E LUKAKU – «Il tempo lo dirà, con me ha fatto due grandi stagioni. Ha comincaito ancora meglio. Cercherà di fare una grande stagione e sfrutterà i palloni che gli porteranno i compagni perché gioca in un’ottima squadra e ci alleniamo per far arrivare palloni invitanti agli attaccanti».

SACCHI«Abbiamo vedute diverse ma tutti possono esprimere il proprio giudizio. Io sono soddisfatto del mio percorso, in due anni e mezzo abbiamo fatto buone cose e promettiamo di dare sempre tutto».

RUI COSTA – «Un grande avversario e compagno di squadra di mio fratello al Milan. Non sono stato tantissimo con Rui ma anche l’anno scorso è sempre stato un piacere parlare di calcio con lui».

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