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Sacchi: «Giù il cappello per l’Inter! Dimostrazione di forza impressionante»
Arrigo Sacchi ha parlato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport dell’Inter di Simone Inzaghi: le sue dichiarazioni
Arrigo Sacchi ha parlato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport dell’Inter di Simone Inzaghi. Le sue parole.
CAMPIONATO – «E’ un campionato entusiasmante. Si sta giocando bene, a ritmi elevati. La velocità è fondamentale per dare adrenalina alla gente. Certo che una cosa va detta subito: ci sono troppe partite, e dunque troppi infortuni. Avanti di questo passo, le squadre si allargheranno, vedremo rose di trenta e più giocatori, i costi aumenteranno e lo spettacolo non ne trarrà benefici. Intervenire prima che sia troppo tardi, bisogna farlo».
INTER – «L’Inter è quella che sta meglio. Contro la Roma ha dato una dimostrazione di forza impressionante. Ho visto un collettivo: tutti si muovevano seguendo i giusti tempi, gli spazi venivano attaccati correttamente, le verticalizzazioni erano micidiali. E poi il pressing è stato fatto con frequenza. Ripeto: giù il cappello! Anche dopo l’1-0 l’Inter ha continuato ad attaccare, ha cercato il colpo del ko. Le gambe erano sciolte, la velocità di gioco buona ».
SIMONE INZAGHI – «Molto bravo. Lui è sempre stato un buon allenatore, però prima gli mancava qualcosa: era un tecnico “all’italiana”. Ora, invece, ha costruito un’Inter europea dove tutti hanno imparato a interpretare lo spartito. E, se continuano così, anche in Champions a Madrid ci sarà da divertirsi. Sono convinto che, se il mio amico Ancelotti ha visto la partita, un po’ di paura se l’è presa…».
ROMA – «Deluso? No, ma mi aspettavo qualcosa di più da qualche giocatore . Da chi? Zaniolo deve imparare che si gioca in undici. Non può fare la battaglia uno contro tutti. Lui avrebbe grandi potenzialità, ma rischia di sperperarle tutte. Deve pensare di più».