Hanno Detto
Gosens: «Sono in un club storico, voglio diventare importate per l’Inter. Sul recupero…»
Intervistato in esclusiva da DAZN, Robin Gosens ha parlato del suo passaggio all’Inter e di quando tornerà a disposizione
Durante il programma DAZN “1vs1”, il neo calciatore nerazzurro, Robin Gosens ha parlato del suo approdo all‘Inter e non solo:
RIENTRO IN CAMPO – «Non voglio dare i tempi giusti, perché l’importante è stare bene. Mi sto allenando bene, sto migliorando giorno dopo giorno e non credo manchi tanto visto che sono già in campo a fare qualcosa, ma non voglio mettermi pressione».
IMPATTO INTER – «Mi ha colpito la grandezza del club. Sono arrivato dall’Atalanta, una società importante ma se ora sei all’Inter sei in una società storica e quindi mi ha colpito questo».
NAPOLI INTER – «La chiave sarà che possiamo fare il nostro gioco. La nostra qualità è fare il nostro tipo di gioco e se riusciamo a farlo a Napoli abbiamo buone chance di vincere. La partita è fondamentale contro un avversario diretto».
CRESCITA – «Sono molto orgoglioso della mia crescita, perché ho lavorato tanto anche in più del normale. Magari ho meno talento di altri giocatori ma la mia forza è sempre stata la mentalità e la disciplina e queste due cose mi hanno portato lontano. Sono molto contento e orgoglioso di essere arrivato al livello dell’Inter».
ZHANG – «Ci siamo visti nell’ufficio e mi ha raccontato come lui sia il primo tifoso dell’Inter. Mi ha detto che ora sono in un club prestigioso e mi ha dato davvero una carica enorme, mi ha trasmesso tanta fiducia».
POLIZIOTTO – «Avrei fatto il poliziotto se non fossi diventato un calciatore. Penso che sarei stato un poliziotto cattivo (ride ndr.). Io fino ai 18 anni giocavo con i miei amici, non ero un professionista, per questo quando tornavo a casa speravo di fare come mio nonno e diventare un poliziotto».
CALCIATORE – «Appena arrivato in Olanda ho capito che potevo fare il calciatore, ho capito che si stava aprendo una porta. E’ sempre stato il mio sogno e ho fatto di tutto per raggiungere questo obiettivo».
LIBRO – «In Germania il libro è andato bene, anche perché è stato scritto in tedesco. Ho sempre voluto scrivere la mia storia, mi piace scrivere e anche tanti giovani mi hanno detto di essere un’ispirazione per loro».
SOGNO – «Il primo sogno è di entrare in campo al più presto e poi diventare un calciatore importante dell’Inter. L’ambizione oggi è fare il meglio con questa nuova maglia. Come Nazionale poi voglio partecipare al Mondiale e per raggiungerlo devo fare bene con i nerazzurri».
SCUDETTO – «Non l’ho detto. Sto sognando di diventare un giocatore importante, poi il resto arriverà».