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Inter, Tuttosport lancia l’allarme: dirigenti e giocatori nel limbo. Zhang ha solo due possibilità
Inter, Tuttosport lancia l’allarme: dirigenti e giocatori nel limbo. Zhang ha solo due possibilità ma il suo orizzonte in nerazzurro resterebbe a breve termine
Vinto lo scudetto, ora dirigenti, staff tecnico e giocatori dell’Inter sono in un limbo. Come scrive Tuttosport si aspetta infatti di conoscere il destino a breve termine del club nerazzurro per passare alle mosse successive, che si tratti di rinnovi di contratto, operazioni di mercato, progetti relativi alla questione stadio. La data cerchiata in rosso è quella che ormai tutti conoscono da tempo, ovvero quella del 20 maggio. Quello è l’ultimo giorno a disposizione di Zhang per restituire al fondo statunitense Oaktree il prestito da 275 milioni ottenuto nel 2021 e salito, con gli interessi, a 375-385 milioni. Chiaramente “Grand Tower” – una delle holding con cui Suning controlla l’Inter e che ha ricevuto il prestito – non restituirà la sopracitata cifra entro i prossimi tredici giorni.
Da mesi Zhang sta lavorando su più tavoli per allungare la propria “vita” da proprietario dell’Inter. Escludendo al momento un’immediata cessione del club (anche se si continua a parlare di interessamenti dal mondo arabo), sono due le ipotesi circolate con maggiore insistenza: un riscadenzamento del prestito con Oaktree, spostando quindi di almeno 12 mesi la data per restituire il tutto; un nuovo finanziamento triennale con un altro fondo, Pimco, ricevendo circa 400 milioni che servirebbero a Zhang per chiudere il rapporto con Oaktree e proseguire nella gestione ordinaria dell’Inter. Col problema successivo, ovviamente, di dover poi restituire nel 2027 una cifra superiore ai 500 milioni, ma è probabile che l’orizzonte di Zhang e Suning sia comunque inferiore. Questo – la cessione del club o l’ingresso di un nuovo socio – sarà comunque un passaggio successivo.
A chi oggi è all’Inter interessa capire come si andrà avanti dopo il 21 maggio. Se, come tutto lascia credere, Zhang resterà al timone con uno dei due percorsi raccontati, la società “milanese” sa che dovrà proseguire a lavorare sulla falsariga degli ultimi anni. E potrà comunque mettere nero su bianco determinate operazioni grazie ai miglioramenti sul lato economico ottenuti sia dalla parte sportiva sia da quella commerciale: il bilancio 2023-24 dovrebbe chiudersi con un passivo intorno ai 40-50 milioni, dunque inferiore rispetto al rosso da 85 del 2022-23; il fatturato è in aumento grazie alle cessioni dell’estate 2023, nuove sponsorizzazioni, incassi da tv, stadio, premi Uefa e Fifa..