Bellinazzo: «Inter, non si può continuare così con Zhang»

Marco Bellinazzo ha parlato della situazione finanziaria dell’Inter e di un’eventuale soluzione-ponte ideata da Zhang

Secondo Marco Bellinazzo, intervistato da Radio Nerazzurra, il futuro di Zhang all’Inter non sarebbe esente da colpi di scena dell’ultimo minuto:

ZHANG E INTER- «Evidentemente se Zhang e la sua famiglia vogliono andare avanti con l’Inter stanno pensando a una situazione ponte che poi verrà superata. Alla ovvia esigenza di tenere i conti in ordine si deve accompagnare anche la possibilità dell’azionista di finanziare ove necessario. Sul lungo periodo è difficile continuare con questo tipo di gestione. Si può anche chiedere a Oaktree di rifinanziare il debito, ma la difficoltà di questo tipo di operazione che sono di ordinaria amministrazione nel mondo della finanza è che i tassi di interesse stanno riprendendo quota. Pur allungando il periodo sarebbe difficile ottenere tassi migliori di quelli attuali. L’Inter deve muoversi in questa direzione, per non dover partire ogni anno con una cessione importante. Il debito di Oaktree non grava direttamente sui bilanci dell’Inter, ma sulla galassia Suning. È evidente che si possono prendere anche altre strade come Milan e Napoli hanno dimostrato in questi anni, con cessioni importanti dal punto di vista sportivo e che ti alleggeriscono il monte ingaggi, con l’inserimento di giovani che non fanno rimpiangere quelli che partono. Ovviamente è rischioso, può andarti bene ma anche no»

PREZZO CESSIONE- «Più bassa è la cifra e più gli acquirenti sono tentati dall’operazione, ma io credo che il valore attorno al miliardo sia giustificato per l’Inter. Questa valutazione poi deve includere anche l’indebitamento finanziario, è una soglia che permetterebbe alla famiglia Zhang di rientrare dell’investimento senza perdere troppo, come ha fatto Elliot col Milan. Suning ha investito tanti soldi nel club nerazzurro nei primi quattro anni, più di 700 milioni»