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Conferenza stampa Inzaghi: le parole del tecnico post Udinese
La conferenza stampa integrale tenuta da Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, a margine della vittoria nella 15^ di Serie A con l’Udinese
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Simone Inzaghi in conferenza stampa, dopo la vittoria della sua Inter contro l’Udinese nella 15^ di Serie A.
SORPASSI E CONTROSORPASSI CON LA JUVE- «Chiaramente siamo abituati, da tanti anni. In questo momento stiamo sempre giocando dopo, però per quanto mi riguarda io cerco di incidere sulla mia squadra. I ragazzi sono stati bravissimi in questi cinque giorni, abbiamo avuto giorni importanti per preparare una gara che non era semplice e l’abbiamo resa facile: l’Udinese è una squadra di valore, con tante ripartenze. Abbiamo tenuto benissimo il campo e mantenuto le distanze, l’abbiamo sbloccata al 35′ e l’avremmo meritato prima»
FRATTESI TITOLARE IN CHAMPIONS? – «Probabilmente… A Davide ho detto una cosa prima che finisse la gara, stamattina avevo un dubbio poi ho fatto una scelta. Oggi la partita si era incanalata su altre strade e ho voluto premiare altri ragazzi, Davide deve continuare così perché ci sta dando segnali importantissimi. Deve continuare così»
GIOCHISTI E RISULTANTISTI– «Conta relativamente, vedremo il tempo cosa dirà. Questi primi 4 mesi sono stati perfetti, abbiamo ottenuto già due traguardi per la società e per i tifosi, la qualificazione agli ottavi e il Mondiale per Club che sappiamo cosa rappresenta per l’ambiente. Continuamo così, sappiamo che i giudizi cambiano in fretta. lavoriamo in questa direzione»
ALLEGRI DICE CHE A 36 PUNTI NON SI E’ TRANQUILLI…VOI A 38 LO SIETE?- «Quello senz’altro (ride, ndr). Noi dobbiamo tenere alta la concentrazione, siamo riusciti a lavorare bene. Ora abbiamo fuori giocatori importanti, quindi qualcuno dovrà fare degli straordinari in settimana. Poi dopo la Lazio riaggregheremo qualcuno»
INTER BELLA IN CAMPO- «Vedere la propria squadra così è una grandissima soddisfazione per me e per il mio grandissimo staff. Ma nello stesso tempo dobbiamo pensare che al primo pareggio cambieranno i giudizi. Questo è il calcio, non vale solo per me e per l’Inter. Il percorso è lungo, ci saranno delle difficoltà come ci è già successo, ma è lì che bisogna lavorare ancora meglio»
DUELLO CON LA JUVE FINO ALLA FINE?- «No, perché siamo alla 15esima. In questo momento è Juve-Inter, ma il percorso è lunghissimo. Basta fare un filotto di vittorie, è tutto aperto. Io penso che Milan, Napoli e le romane siano squadre importanti che hanno avuto qualche difficoltà ma pososno recuperare terreno»