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Cioffi a Sky Sport: «Sbandamento totale dopo il rigore»

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Il tecnico dell’Udinese Gabriele Cioffi ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta nella 15^ di Serie A con l’Inter

Gabriele Cioffi commenta così la sconfitta della sua Udinese contro l’Inter a San Siro, nella 15^ giornata di Serie A, ai microfoni di Sky Sport.

SI POTEVA FARE DI PIU’?- «La prima domanda la devo fare a me stesso, perché ho chiesto alla squadra di aspettare bassi ed è contro la nostra natura. Mi dispiace che il risultato si sia sbloccato su un episodio come il rigore che non commento, la cosa che per me è inammissibile sono i 6′ di sbandamento totale subito dopo. Dobbiamo accettare un risultato così in termini di sport, non per i nostri obiettivi»

SCELTA TATTICA- «Rifarei la stessa scelta perché secondo me erano più i vantaggi che gli svantaggi. Se l’Inter la prendi alta ti buca, se la aspetti bassa trova la soluzione: ovviamente non possiamo metterci al piano dell’Inter»

INTER- «Se riguardate i gol li abbiamo presi andando a prenderli e lì l’Inter ti sfonda, ha palleggio e sono rodati. Di cosa parliamo… Dovevamo stare lì a soffrire, ho cercato di tenere due davanti alla difesa in attesa di un paio di ripartenze, come le occasioni di Pereyra. Non vedevo altre partite per noi. Non è una mancanza di coraggio, ma un coraggio espresso in maniera diversa perché dobbiamo sapere chi siamo»

MANCANZA DI QUALITA’?- «Se vuoi dare superiorità dietro e c’è Barella che fa saltare il banco è difficile, da qui la scelta di far scivolare Wallace sul terzo loro che scendeva. Quando abbiamo avuto il tempo giusto siamo ripartiti, abbiamo provato a vincerla di astuzia, resilienza e fatica ma non ha funzionato. Chiudiamo pagina e ripartiamo più convinti di prima»

IMPRESSIONI SULL’INTER- «Mi violenti un po’ a fare i complimenti all’avversario. La priorità era levargli la profondità, ma hanno avuto pazienza e consapevolezza. Quando si stavano innervosendo abbiamo preso il rigore e poi siamo stato un po’ ‘pollacchiotti’ perché volevamo pareggiarla subito. Siamo stati ingenui perché volevamo aggredire e ripartire, ma quello è il gioco dell’Inter che ha fatto penare il Napoli e non siamo a quel livello»

UDINESE E MERCATO– «Non parlo di mercato. Sto concentrato sul campo e alleno chi mi danno con il sorriso. Capisco quello che volete dire, ma vedo tanti diamanti grezzi. Samardzic e Zemura hanno un potenziale enorme, posso andare avanti con Ebosele, Lucca e anche altri… mi son fregato da solo perché ora li devo dire tutti (ride, ndr)»

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