Inter, il turnover Champions era scritto… nella seconda stella

Due giorni dopo niente è cambiato, a mente fredda si pensa e si ripensa a quello 0 a 0 contro la Real Sociedad ma in casa Inter l’obiettivo è chiaro

Due giorni dopo niente è cambiato, a mente fredda si pensa e si ripensa a quello 0 a 0 contro la Real Sociedad ma in casa Inter l’obiettivo è chiaro.

“Seconda stella a destra questo è il cammino…” cantava Edoardo Bennato nella sua Isola che non c’è. Un pensiero che non cambia all’interno della società nerazzurro perché l’obiettivo scudetto è quello conclamato, nonostante non si perda di vista la possibilità di portare avanti le tre competizioni. Il pensiero è venuto a tutti quando Inzaghi ha diramato la formazione titolare dell’altra sera, soprattutto con quel Lautaro – capocannoniere nerazzurro – tenuto in panchina ad osservare 60′ di quasi nulla. Un vero peccato, vuoi per il sorteggio che ora potrebbe essere infernale, vuoi perché c’erano tutte le possibilità per mettere in campo l’Inter migliore anche in virtù della Lazio. Ma il turnover era scritto… nelle stelle, perché il club vuole mettere la seconda sulla maglia.